In Lombardia la sanità è in affanno: mancano 1.272 medici di base e 54 pediatri

Dati aggiornati dalla Regione: defezioni in costante aumento. Rispetto allo scorso anno 160 posti vuoti in più. Città metropolitana di Milano, Insubria e Val Padana le Ats più in crisi

Mancano medici di famiglia e pediatri

Mancano medici di famiglia e pediatri

Brescia – “Saranno 5 anni di sofferenza”. Non ha dubbi Angelo Rossi, segretario Fimmg Brescia, sul prossimo futuro della medicina di territorio. Per effetto della gobba pensionistica, in questi anni si dovrà fare i conti con maggiori fuoriuscite difficilmente compensabili con i nuovi ingressi. “Oggi buona parte dei colleghi lavora a massimale aumentato – racconta –. L’età pensionabile è stata portata a 72 anni, si stanno creando ambulatori “a ore”, i colleghi in formazione possono avere fino a 1.000 assistiti. Sono tutti tentativi di tappare le falle: l’unica cosa che rimane ferma è l’incentivazione reale di personale e forme organizzative avanzate”.

Ora, dopo la pubblicazione del monitoraggio degli ambiti carenti, parte la procedura per l’assegnazione dei posti di titolarità. Entro l’11 aprile, chi ha i requisiti può fare domanda presso le Ats, dove, verso fine maggio, partiranno e convocazioni. Da coprire ci sono oltre 1.300 posti tra medici di medicina generale e pediatri, ma anche le ore di assistenza primaria ad attività oraria (guardia medica): 4.608 ore in Ats Bergamo, 5.016 in Ats Brescia, 4.033 in Ats Brianza, 5.304 in Ats Insubria, 15.316 in Ats città metropolitana di Milano, 1.296 in Ats Montagna, 2.496 in Ats Pavia, 2.969 in Ats Valpadana.

Tra gli ambiti più carenti c’è quello di Brescia-Collebeato e Crema, ma la mancanza di medici di medicina generale è diffusa praticamente in tutte le Ats, con particolari punte nelle aree interne. È quanto emerge dal monitoraggio annuale della Direzione generale del Welfare di Regione Lombardia, che ha pubblicato gli ambiti carenti di medicina generale e di pediatria di libera scelta e le ore vacanti di continuità assistenziale e dell’emergenza sanitaria territoriale (ex guardia medica). Nel complesso, dalla ricognizione fatta presso tutte le Ats, si rileva che mancano 1.326 tra medici di medicina generale e pediatri sul territorio lombardo: il dato è in crescita rispetto ai 1.166 del 2022 e ai 964 del 2021. Si tratta di un’ulteriore conferma della carenza di medici sul territorio, percepita dagli utenti e segnalata ormai da tempo da stime e statistiche, frutto frutto di una serie di concause che si sono protratte negli anni.

I nuovi ingressi, infatti, non bastano a coprire il numero di pensionati (la stima è che per ogni 3 medici di medicina generale che vanno in pensione, ne entra uno), perché se da una parte c’è la gobba pensionistica legata ai baby boomer, dall’altra il lavoro di medico di medicina generale negli anni ha perso attrattività (borse più basse rispetto a quelle di altre specializzazioni, costi importanti per aprire e mantenere studi con personale adeguato). Per rispondere ai fabbisogni di una popolazione che invecchia con forze sempre più ridotte, da tempo la media di pazienti per medici di medicina generale supera i 1.500 e, volontariamente, è possibile arrivare ai 1.800. Numeri che, uniti all’incombenza della burocrazia (lamentata in un recente sondaggio dell’Ordine dei medici di Brescia), portano a ridurre il tempo di cura che ciascuno può dedicare ad ogni paziente, innescando il circolo vizioso delle tensioni e della medicina difensiva che va a stressare il sistema.

Entrando nel dettaglio del monitoraggio, per quanto riguarda i medici di famiglia (la dizione corretta è, in realtà, assistenza primaria a ciclo di scelta), nel complesso ci sono 1.272 posti da coprire. Tra le Ats, il numero maggiore di carenza lo si riscontra in quella della città metropolitana di Milano (424), seguita da Ats dell’Insubria e Ats della Val Padana. In Ats Brescia, si riscontra uno degli ambiti più scoperti a livello regionale, ovvero quello di Brescia-Collebeato afferente ad Asst Spedali Civili dove mancano 19 medici di medicina generale; si cercano 11 medici anche nell’ambito di Acquafredda, Calcinato, Calvisano, Carpenedolo, Montichiari, Remedello, Visano (Asst Garda). Nel territorio dell’Asst Lariana, a cui fa riferimento Como, si rileva uno dei dati, 110 medici mancanti: l’ambito con la maggiore carenza è quello di Brenna, Cantù, Capiago Intimiano, Cucciago, Senna Comasco (10). Sul fronte dei pediatri, sono 54 quelli che mancano all’appello, con una maggiore concentrazione tra Ats di Milano, Ats della Brianza e Ats Bergamo.