Covid, Fontana: parametri Lombardia meglio di media nazionale. Ora verso nuova fase

La regione resta in giallo. Il governatore lombardo: adesso serve una normalizzazione che consenta una ripresa della vita sociale e dell'economia

Attilio Fontana

Attilio Fontana

Milano - "La Lombardia anche questa settimana resta in zona gialla". Lo comunica il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, evidenziando come "il monitoraggio della cabina di Iss e Ministero della Salute abbia confermato il rischio basso per la Lombardia con tutti i parametri inferiori alla media nazionale". Nello specifico - spiegano da Palazzo Lombardia - l'incidenza positivi è 1.107 contro 1.362, l’occupazione dell’area medica è del 27,7% contro il 29,5%; le terapie intensive 12% contro il 14,8%; l’Rt sintomi 0,64 contro 0,93; Rt ospedaliero 0,85 contro 0,89. "Il grande senso di responsabilità dimostrato dai lombardi e lo sforzo messo in campo da tutto nostro sistema sanitario regionale per la campagna vaccinale - conclude Fontana - ci ha permesso di arginare la quarta ondata. Ora serve una normalizzazione che consenta una ripresa della vita sociale e dell'economia".

Oggi 133.783 tamponi effettuati è di 11.340 il numero di nuovi positivi al Coronavirus registrati in Lombardia, con un tasso di positività in calo all'8,4% (ieri 10,2%). Il numero dei ricoverati diminuisce nelle terapie intensive (-2, 216) e nei reparti (-85, 2.814). Sono 77 i decessi che portano il totale da inizio pandemia a 37.493. Per quanto riguarda le province, a Milano sono stati segnalati 3.457 casi (di cui 1.362 in città), a Bergamo 1.052, a Brescia 1.547, a Como 716, a Cremona 397, a Lecco 278, a Lodi 211, a Mantova 581, a Monza 895, a Pavia 618, a Sondrio 155 e a Varese 1.023.