Dal 15 ottobre il green pass obbligatorio nei luoghi di lavoro pubblici e privati: ecco le linee guida per le pubbliche amministrazioni approvate oggi da Draghi, su richiesta dei ministri Brunetta e Speranza, con la firma del Dpcm.
La platea
Oltre ai lavoratori dipendenti della singola amministrazione, sono soggetti all'obbligo i dipendenti delle imprese che hanno in appalto i servizi di pulizia, di ristorazione, di manutenzione, di rifornimento dei distributori automatici, i consulenti e collaboratori e i prestatori o frequentatori di corsi di formazione, come pure i corrieri che recapitano all'interno degli uffici posta d'ufficio o privata. Sono esclusi soltanto gli utenti.
Assenza ingiustificata
Nella pubblica amministrazione i soggetti sprovvisti di certificazione verde dovranno Ciascun giorno di mancato servizio, fino alla esibizione della certificazione verde, è considerato "assenza ingiustificata", includendo nel periodo di assenza anche le "eventuali giornate festive o non lavorative". In nessun caso, precisa Palazzo Chigi, l`assenza della certificazione verde comporta il licenziamento.
Flessibilità
Ogni amministrazione, anche al fine di non concentrare un numero eccessivo di personale sulle mansioni di verifica della certificazione verde, dovra' provvedere ad ampliare le fasce di ingresso e di uscita dalle sedi di lavoro del personale alle proprie dipendenze. Sara' quindi consentito il raggiungimento delle sedi di lavoro stesse e l'inizio dell'attivita' lavorativa in un piu' ampio arco temporale.
Controlli: meglio il dirigente
Il soggetto preposto al controllo del green pass è il datore di lavoro, che può delegare questa funzione con atto scritto a specifico personale, preferibilmente con qualifica dirigenziale. Il controllo potrà avvenire all`accesso, evitando ritardi e code durante le procedure di ingresso, o successivamente, a tappeto o su un campione quotidianamente non inferiore al 20% del personale in servizio, assicurando la rotazione e quindi il controllo di tutto il personale. Per le verifiche, sarà possibile usare l`applicazione gratuita Verifica C-19. Inoltre, saranno fornite alle amministrazioni applicazioni e piattaforme volte a facilitare il controllo automatizzato, sul modello di quanto avvenuto per scuole e università.
Niente deroghe ai politici
L'obbligo del green pass nelle amministrazioni pubbliche riguarda anche i visitatori, i partecipanti a riunioni, eventi o congressi, le autorità politiche o i componenti delle giunte e delle assemblee delle autonomie locali e regionali, oltre ai dipendenti pubblici e a qualsiasi lavoratore che svolga il proprio lavoro o attività in ufficio pubblico (addetti alla manutenzione, baristi all'interno degli spacci, fornitori, corrieri, i docenti e i frequentatori di corsi di formazione ecc.). Non sono consentite inoltre deroghe. Pertanto non e' consentito in alcun modo individuare i lavoratori da adibire a lavoro agile sulla base del mancato possesso del green pass o dell'impossibilita' di esibire la certificazione. E' quanto si prevede nelle linee guida del dipartimento della Funzione pubblica all'obbligo di possesso e di esibizione della certificazione verde Covid-19 da parte del personale delle pubbliche amministrazioni.