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Gomme invernali obbligatorie in Lombardia, pochi giorni per mettersi in regola. Quando e cosa fare per evitare multe salate

Meglio pneumatici all-season o due treni di gomme specifici per l’estate e per l’inverno? Costi, comodità e sicurezza

Gomme invernali, scatta l'obbligo

Gomme invernali, scatta l'obbligo

Milano, 8 gennaio 2024 – Ancora una manciata di giorni e da venerdì 15 novembre per circolare sulle strade lombarde sarà obbligatorio montare sulle auto gomme invernali o avere nel bagagliaio le catene da neve o le “calze” purché siano omologate. Tutto questo sino al 15 aprile 2025 a prescindere dalle condizioni climatiche e dalla presenza di neve al suolo. E’ possibili l’estensione del periodo anche dopo aprile in caso di Ordinanze specifiche dettate da condizioni meteo particolari.

Visti i tempi ormai strettissimi è bene contattare il gommista di fiducia per prenotare il cambio o l’acquisto degli pneumatici. Il rischio di sentirsi rispondere “non abbiamo più uno spazio” c’è e non rispettare la normativa può comportare sanzioni salate.

 

La norma

Ma vediamo cosa prevede la legge. A regolare la materia è la Direttiva Ministeriale 2013 recepita nel Codice della Strada, all’articolo articolo 6 comma 4 lettera. “L’ente proprietario della strada – dice il Codice - può prescrivere che i veicoli siano muniti ovvero abbiano a bordo mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio”. E l’obbligo è in vigore per tutti i veicoli a motore a quattro ruote. Nessun obbligo per ciclomotori e i motocicli ma il loro utilizzo è vietato in caso di neve e ghiaccio.

Le sanzioni

A divieto ovviamente corrispondono sanzioni per chi non lo rispetta. Si rischia una multa dai 41 euro ai 168 euro per la guida nei centri abitati che può arrivare a 335 euro e, in alcuni casi, a 1731 euro se si guida in strade extraurbane. Ma non è finita qui: si possono anche vedersi tolti 3 punti sulla patente, il ritiro della carta di circolazione e l’obbligo di revisione.

 

Che gomme scegliere?

Premesso che, legge a parte, avere le “scarpe” giuste è anzitutto una questione di sicurezza e non solo in caso di neve. Gli pneumatici  invernali hanno mescola e intagli differenti da quelli estivi e in condizioni di pioggia o di strade umide per la nebbia assicurano un’aderenza molto superiore alle gomme estive. Sul mercato esistono soluzioni per tutti i prezzi e adatte alla tipologia di meteo e di clima che molto probabilmente dovrete affrontare nei prossimi mesi. E scegliendo una certa tipologia non avete neppure il pensiero di ricordavi di dover fare il cambio gomme.

La scelta dunque dipende da molti fattori, se abitate i montagna è quasi obbligata, dal vostro portafoglio perché se optate per avere gomme estive e invernali dovete aggiungere, a meno che non avete un garage, anche il deposito che pagherete sia ora che in primavera. E’ anche vero che il doppio treno di gomme dura di più visto che i chilometri percorsi vanno suddivisi tra estive e invernali

I tipi di pneumatici

La scadenza del prossimo 15 novembre non riguarda chi ha scelto le cosiddette all-season, ovvero gomme omologate per qualunque stagione. Oltre alla sigla "M+S" e alle eventuali indicazioni per pneumatici quattro stagioni, l'indice di velocità deve essere uguale o superiore a quello indicato nel libretto del veicolo, pena sanzione. Sono ottime, pratiche ma mediamente più care e in caso di nevicate abbondanti potrebbero, dipende dal marca e modello, non essere super performanti.

Le gomme invernali invece mantengono la loro integrità e non si deformano quando la temperatura scende sotto i 7 gradi. I pneumatici sono contrassegnati dalla sigla “M+S”, “mud and snow” e possono avere un codice di velocità massima inferiore a quello previsto per il veicolo). Rispetto alle gomme estive o all-season hanno una mescola differente, tasselli più sottili per avere maggiore presa sulla neve e scanalature che garantiscono maggiore aderenza sulla strada in caso di pioggia e riducono il rischio di aquaplaning.