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Bergamo, ultimo saluto a Giampiero Pesenti: "Un capitano d’industria di grande umanità"

Aveva 88 anni. I funerali si sono tenuti questa mattina nel Duomo cittadino

Funerale di Giampiero Pesenti

Bergamo, 25 luglio 2019 - E' il giorno dell'ultimo saluto a Giampiero Pesenti, il 're' del cemento italiano, morto a 88 anni nella notte tra martedì e mercoledì, nella sua casa di San Vigilio, sui Colli di Bergamo. I funerali si sono tenuti questa mattina alle 9.30 nel Duomo di Bergamo. 

In una messa celebrata dal parroco, Don Fabio Zucchelli, Bergamo ha reso omaggio a uno dei più grandi protagonisti della finanza e dell'imprenditoria italiana, una persona "dal carattere forte ma riservato e sobrio pubblicamente", come lo ha descritto Don Fabio, ricordando il suo ruolo al vertice di grandi gruppi italiani. E ancora: "Un capitano d’industria di grande umanità e sensibilità, per il nostro territorio è stato un esempio di coraggio e qualità imprenditoriali, un uomo che nella vita come nel lavoro ha puntato sull'innovazione e che è sempre stato capace di profondo ascolto". Dopo il sacerdote, sono stati i nipoti a spendere per lui le parole più personali e commosse: "Quando insieme uscivamo in giardino ascoltavi i nostri piccoli successi guardando l'orizzonte immaginando il nostro futuro".

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Alle esequie presente tutta la famiglia, i figli Carlo, Giulia e Laura e i nipoti. Tra i tanti cittadini di Bergamo che hanno riempito il Duomo, il sindaco della citta' Giorgio Gori a rappresentare le istituzioni locali. Sono arrivati in Citta' Alta anche gli imprenditori Marco Tronchetti Provera, Miro Radici, Alberto Bombassei, Federico Falck e i banchieri Gerardo Bragiotti, Emilio Zanetti, Federico Ghizzoni e Giovanni Bossi. Il feretro è stato tumulato nella tomba di famiglia al cimitero di Bergamo.