Germania verso un lockdown prolungato

Contagi alle stelle. La cancelliera Merkel chiederà una proroga delle misure restrittive

Angela Merkel

Angela Merkel

Berlino - Germania verso un prolungamento del lockdown a data da destinarsi. La cancelliera tedesca Angela Merkel è intenzionata a varare un'ulteriore proroga delle restrizioni che già erano state prorograte una prima volta, il 10 febbraio scorso, quando si erano registrati quasi mille morti in 24 ore. Se ne discuterà domani al vertice tra Angela Merkel e i governatori dei Laender, che avranno comunque la possibilità di "correzioni" in futuro proprio come per le Regioni in Italia. Intanto in Europa si è già superata quota 900mila morti.

Le nuove restrizioni

La bozza del documento prevede il mantenimento delle misure di confinamento almeno fino ad aprile inoltrato, ma ad ora non è contenuta alcuna data per la conclusione delle restrizioni. Allo stesso tempo, non sono previste riaperture, mentre si fa esplicito riferimento "allo sviluppo nuovamente molto forte delle infezioni" all'interno del quale si registra "una dinamica esponenziale". Tuttavia, ai Laender e ai distretti potrà essere permesso "di iniziare progetti modello a termine nei quali si possano riaprire singoli ambiti della vita pubblica in presenza di severe misure di protezione". Nel testo si evoca anche la possibilità di permettere ai cittadini di fare delle vacanze "con pochi contatti" nei propri Laender. 

Numeri preoccupanti

Il numero dei contagi di Covid-19 è destinato ad aumentare in Germania, nel pieno della cosiddetta terza ondata, probabilmente per la diffusione della variante inglese. Il vice-presidente del Robert Koch Institut, Lars Schaade, ha messo in guardia: Secondo il Robert Koch Institut, venerdì 19 marzo ci sono state 17.482 infezioni nelle ultime 24 ore e 226 decessi, con l'incidenza settimanale in aumento a 96 contagi per 100mila abitanti, nonostante un mese di lockdown su grosse fette della vita pubblica. All'inizio di marzo la Germania ha imposto nuove restrizioni nei Laender dove l'incidenza settimanale superava i 100 casi. Spahn che questa settimana è stato bersaglio di diversi appelli a dimettersi per la gestione della pandemia, ha chiesto ai tedeschi di non mettersi in viaggio per la pausa primaverile.