Deserta la via dello shopping di Francoforte
Milano, 10 febbraio 2021 - La Germania proroga il lockdown fino al 7 marzo. L'annuncio nel tardo pomeriggio di oggi, da parte della cancelliera Angela Merkel: "Le mutazioni del virus sono una realtà. La variante britannica prenderà il sopravvento, il vecchio virus sparirà e convivremo con un nuovo virus", di cui ancora non abbiamo molte conoscenze. Da qui l'atteggiamento prudente di Berlino, per evitare che il diffondersi delle mutazioni provochino una nuova crescita esponenziale nei prossimi mesi: "Per questo dobbiamo stare molto attenti e tenere i contagi molto molto bassi". La decisione di prorogare le misure restrittive è inclusa nella risoluzione adottata oggi dalla cancelliera e i leader dei 16 Laender.
La Germania sta soffrendo la seconda ondata più che nei primi mesi della pandemia, anche se dopo il picco di dicembre (il 31 dicembre si registrarono 32mila nuovi casi e 964 decessi) la curva si sta abbassando: i nuovi casi in un giorno sono cresciuti di 5.500, negli ultimi sette giorni se ne sono registrati 62.083, 74.6 ogni 100mila abitanti. Il totale dei contagiati è di 2.309.503. i decessi sono stati quasi 64mila. Per quanto riguarda le vaccinazioni, finora sono stati vaccinati 2 milioni 405mila tedeschi.
Insomma, massima cautela fino almeno alla prima settimana di marzo: evitare i contatti, preferire il lavoro da casa. La maggior parte dei negozi al dettaglio, ristoranti, pub, musei e teatri rimangono chiusi. Fanno eccezione i parrucchieri, che possono riaprire il primo marzo. La riapertura di scuole e asili nido resta una questione di competenza degli Stati federali. Non ci sarà quindi una regolamentazione uniforme a livello nazionale.
Quando ci sarà un allentamento? Solo quando il tasso di incidenza su sette giorni si stabilizzerà a un massimo di 35 nuove infezioni ogni 100.000 abitanti. Una prospettiva, secondo la cancelliera, "alla nostra portata". Infine la Merkel ha annunciato che ci sarà un altro vertice il 3 marzo . Quindi si dovrebbe anche valutare fino a che punto si sono diffuse le mutazioni del virus.