
Violenza sessuale (Archivio)
Lo stupro su una ragazza di 16 anni. E un approccio tentato con la sorella, di soli 11 anni. Sono le contestazioni rivolte a un operaio ecuadoriano di 33 anni, arrestato dalla polizia a Genova con l'accusa di violenza sessuale su minore. Secondo gli investigatori l'uomo, difeso dagli avvocati Alessandra Baudino e Matteo Carpi, avrebbe abusato della figlia di 16 anni della compagna e avrebbe tentato un approccio sessuale con la sorella di 11 anni. Il fascicolo è in mano al pubblico ministero Federico Panichi. Il 21 novembre inizierà l'incidente probatorio davanti al gip Riccardo Ghio per raccogliere la testimonianza delle due ragazzine, da cristallizzare nel fascicolo processuale.
I fatti
La vicenda risale allo scorso settembre. Secondo quanto emerso, l'operaio sarebbe andato a una festa in spiaggia, dove avrebbe bevuto parecchio, e poi sarebbe tornato a casa. Qui, insieme alla compagna, c'erano le due figlie minorenni. L'uomo avrebbe abusato della più grande sul divano di casa. Successivamente, non contento, avrebbe tentato un approccio con la più piccola in camera da letto. Sarebbe stata la più giovane prima a chiamare una sua amica per raccontarle quanto successo e poi avrebbe svegliato la madre per avvisarla. A quel punto la donna ha chiamato la polizia e l'uomo è stato arrestato e trasferito nel carcere di Pontedecimo dove c'è una sezione dedicata ai sex offenders. L'operaio ha però sempre respinto ogni accusa, negando di aver toccato le due ragazze.