Epatite acuta, Moratti: in Lombardia sempre 9 bambini sotto osservazione

L'assessore al Welfare: stiamo monitorando. Esposito (Sip): in Italia 35 casi, non sono numeri che parlano di un allarme epidemico

Epatite nei bambini, proseguono le analisi

Epatite nei bambini, proseguono le analisi

Milano - "Il numero dei bambini sotto osservazione rimane lo stesso", ossia 9. Lo ha detto la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, parlando dei casi di epatite acuta dei bambini, a margine della sua visita all'istituto penitenziario minorile Cesare Beccaria di Milano. "Ovviamente - ha aggiunto - stiamo monitorando con grande attenzione questa nuova patologia che è diffusa non soltanto da noi, ma anche in altri Paesi. Però è sotto controllo la stiamo monitorando".  

Esposito (Sip): no allarme epidemico

Nei giorni scorsi a fare il punto era stata la coordinatrice del Tavolo Tecnico Malattie infettive della Società Italiana di Pediatria (Sip), Susanna Esposito: "I casi di epatite acuta pediatrica di origine sconosciuta in Italia sono ad oggi 35. Possono apparire tanti ma ciò è dovuto al fatto che si è andati indietro a cercare tutti quelli che si sono verificati sin dal primo ottobre 2021, quindi ben prima delle segnalazioni di inizio aprile arrivate dal Regno Unito, dove peraltro la curva sembra essere in discesa. Non sono numeri che parlano di un allarme epidemico e deve anche rassicurare il fatto che sono state attivate un'unità di crisi e protocolli omogenei in tutta Italia" ha detto Esposito, coordinatrice di un documento della Sip con le indicazioni diagnostico-terapeutiche sulle epatiti acute, rivolto a pediatri e medici. 

Le indicazioni

"Al di là dell'ittero, non vi sono segni o sintomi che possano chiaramente orientare a una diagnosi da epatite acuta pediatrica", si legge nel documento pubblicato. Attualmente, perciò, "non vi è indicazione a modificare i normali algoritmi diagnostico-terapeutici". Quindi, in pazienti di età under 16 anni con quadro clinico che richiede un approfondimento diagnostico o con ittero associato o meno a prurito, colorazione chiara delle feci e colorazione scura delle urine, vanno richiesti una precisa serie di esami del sangue di approfondimento infettivologico e metabolico.

Il documento "raccomanda di visitare il paziente sempre con i dispositivi di protezione individuale e di effettuare una accurata indagine sull'eventuale assunzione di farmaci potenzialmente epatotossici". I "casi osservati che rientrano nella classificazione riportata vanno immediatamente segnalati all'autorità sanitaria competente". Infine, la terapia da prevedere in caso di epatiti acute pediatriche "è esclusivamente sintomatica. Non sono attualmente raccomandati antivirali. Vanno evitati i farmaci potenzialmente epatotossici» mentre «il paracetamolo usato a dosaggio terapeutico non è controindicato".