I cantieri partiranno a fine ottobre. Ormai è questione di mesi per veder cominciare i lavori di demolizione e ricostruzione dell’Istituto superiore Paolo Frisi di via Amoretti 6163 a Quarto Oggiaro. Costo dell’opera: 26 milioni di euro. Il progetto più rilevante nel settore scuola finanziato con i fondi del Pnrr, sottolineano dalla Città Metropolitana di Milano, proprietaria della struttura e a cui compete la gestione del servizio. Cosa si prevede? "Una nuova scuola che possa soddisfare tutte le esigenze energetiche, strutturali e didattiche necessarie a garantire un comfort umano e sociale" ma anche "inclusiva, aperta a un territorio cittadino complesso e difficile" come questa periferia ai margini a nord ovest della città. L’area di intervento, compreso lo spazio esterno, misura 14mila metri quadri. L’edificio di cinque piani esistente è stato costruito a cavallo tra gli anni ‘60 e ‘70 e allora era stato concepito come struttura-tampone, di durata intermedia.
Ma adesso è tutto cambiato: la scuola ospita indirizzi differenti, il liceo delle scienze umane opzione economico sociale e corsi di istruzione professionale, e da quest’anno anche un liceo artistico, il Gastel: va da sé che servano spazi diversi. Il futuro plesso scolastico dovrà garantire gli spazi attualmente esistenti per i corsi già attivati ma anche aule nuove, destinate a laboratori specifici per il liceo artistico. Per di più, "da una verifica di idoneità statica da parte di un professionista si è constatato che la struttura risponde male alle attuali normative e andrebbe adeguata", si legge nella scheda tecnica. Non solo: "L’edificio è estremamente energivoro". Demolizione e ricostruzione sono sembrate quindi la scelta più efficiente ed economica. La gara d’appalto si chiuderà il 21 giugno. I lavori inizieranno a fine ottobre. Collaudo nel 2026.
Marianna Vazzana