Decreto Natale: zona rossa in festivi e prefestivi, ecco le regole e il calendario

In attesa della conferenza stampa del premier Conte, le misure contenute nella bozza del decreto legge per le feste: tutte le novità per la Lombardia

Natale a Milano

Natale a Milano

Milano, 18 dicembre 2020 - Oggi è il giorno dell'attesissimo decreto di Natale, con le misure per limitare la diffusione del Coronavirus durante le feste. Il Consiglio dei Ministri ha firmato il decreto legge (non un Dpcm) che stabilisce le norme anti-Covid in Italia dal 24 dicembre al 6 gennaio. Nell'incontro delle Regioni con il governo, il ministro per gli affari regionali Francesco Boccia, e il ministro della Salute Roberto Speranza è stata rispiegata l'impostazione delle misure. Dal canto loro quindi le regioni "hanno preso atto delle misure" decise dal governo e hanno "fortemente insistito" sul tema dei ristori, "ristori rapidi per tutte le categorie economiche colpite dalle misure restrittive". In attesa della conferenza stampa del premier, Giuseppe Conte circola una bozza del decreto Natale che conferma quanto emerso dagli ultimi incontri: si va verso un lockdown a singhiozzo per le feste. Ok a visite in casa nei giorni 'rossi' (festivi e prefestivi), ma al massimo di due persone "non conviventi", non necessariamente parenti (che potranno portare con sé i minori di 14 anni, disabili e chi non è autosufficiente ma convive con chi si sta spostando) e per una sola volta al giorno. Paradossalmente, dovesse essere confermata la bozza, la deroga consente in questi giorni lo spostamento tra Comuni (pur nella "medesima regione") che sarà invece vietato nelle date arancioni, ovvero dal 28 al 30 dicembre e il 4 gennaio 2021.

Ecco cosa dice la bozza del decreto 

In base a quanto emerso dalla bozza del dl le misure restrittive non seguiranno le fasce territoriali ma un'impostazione "a giorni rossi". In sostanza i festivi e prefestivi saranno giornate da bollino rosso: tutto il territorio nazionale seguirà le misure più restrittive corrispondenti a quelle delle zone rosse (qui le regole della zona rossa). Gli altri giorni saranno arancioni, con normativa delle zone arancioni (qui le regole della zona arancione)

Zona rossa e zona arancione: il calendario

Giorni con le regole della zona rossa: nei giorni festivi e prefestivi compresi tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021. Si tratta di dieci giorni (24, 25, 26, 27 e 31 dicembre 2020 e 1, 2, 3, 5, 6 gennaio 2021) in cui l'Italia sarà sostanzialmente in lockdown

Giorni con le regole della zona arancione: 28, 29, 30 dicembre 2020 e 4 gennaio. In questi giorni "sono consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia".

Visite solo per due non conviventi

"Durante i giorni festivi e prefestivi compresi tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021 lo spostamento verso le abitazioni private è consentito una sola volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 5 e le ore 22, verso una sola abitazione ubicata nella medesima regione e nei limiti di due persone, ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi". 

Coprifuoco dalle 22 alle 5

Non è previsto alcun anticipo del coprifuoco, rispetto a quello stabilito finora alle ore 22.

Le sanzioni 

Per chi viola i divieti previsti dal nuovo decreto per le vacanze di Natale sono previste sanzioni da 400 a mille euro. Le sanzioni dalla bozza del Dl sono quelle previste "ai sensi dall'articolo 4 del decreto legge del 25 marzo 2020 numero 19 convertito nella legge del 22 maggio 2020 numero 35"

Fontana: "Chiusure ci penalizzano, ma non ci opporremo"

Per il governatore lombardo restringimenti significativi tra il 24 dicembre e il 6 gennaio sono "una misura particolarmente rigida" che "penalizza in modo particolare la nostra Regione che ha fatto già dei sacrifici nei mesi scorsi e che adesso, proprio perché si trova in una situazione un po' migliore avrebbe forse potuto essere trattata con minor rigidità". La Lombardia, la regione più colpita dalla pandemia, il 4 novembre scorso era stata inserita in zona rossa (la fascia a rischio più elevato), approdando il 27 novembre in zona arancione (fascia di rischio intermedio). Il passaggio in giallo risale a meno di una settimana fa. In vista delle feste la nuova stretta. "Ne prendiamo atto e non ci opponiamo di sicuro" ha detto Fontana. 

Sala: "Zona rossa? Nulla da eccepire"

Non si oppone alla zona rossa neppure il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. "Mi pare che si stia andando verso una decisione del genere e io non ho nulla da eccepire", ha detto intervenendo a Timeline su Sky Tg24. Di sicuro, ha aggiunto il primo cittadino, ciò che in questo momento "chiediamo è certezza: sapere le cose e permettere che ci si organizzi". 

L'esodo e lo shopping del weekend

Nel frattempo crea apprensione l'esodo che è già partito, con i posti sui treni già esauriti, in particolare verso sud. Ma questo fine settimana sarà anche l'ultima occasione di shopping libero prima della stretta natalizia. E quanto si è visto sabato e domenica scorsi non fanno ben sperare: troppe file e assembramenti nei centri della città con conseguente rischio di un'impennata di contagi. Per questo, il ministero dell'Interno ha disposto più controlli in stazioni e aeroporti e sui locali nelle aree della movida. La linea è stata decisa nel Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal ministro Luciana Lamorgese. Già previsto lo schieram