Disservizi Dazn, Codacons e presidenti di serie A contro il colosso

L'associazione degli utenti chiede rimborsi per gli abbonati dopo i disservizi sul campionato di calcio

Diletta Leotta, volto di Dazn

Diletta Leotta, volto di Dazn

Il campionato di calcio di serie A è iniziato solo da un weekend, eppure già piovono le critiche. E non per lo scempio del portiere Szczęsny in Udinese-Juventus o per l'espulsione di Osimhen in Napoli-Venezia, ma per i disservizi che tanti abbonati a Dazn hanno dovuto sopportare durante la prima giornata di campionato di serie A. Se per le telecronache spesso ridicole - con siparietti al limite del surreale come quello nell'intervallo di Udinese-Juventus con uno dei commentatori bagnati dall'acqua degli irrigatori del campo - non molto si può fare, quello che a gran voce chiedono il Codacons e l'assemblea dei presidenti delle società di serie A in Lega Calcio è la garanzia di un servizio di trasmissione perlomeno fruibile. Nella prima giornata di serie A tanti spettatori hanno lamentato di non aver potuto vedere alcune partite per diversi minuti a causa dell'instabilità, o in alcuni casi assenza, del segnale. Molti invece hanno segnalato una lentezza esasperante e una scarsissima qualità del segnale. Il dato di fatto è che numerosi utenti non hanno potuto utilizzare al meglio il servizio pagato, peraltro in anticipo. Il che, essendo Dazn l'erogatore esclusivo del servizio di trasmissione di quasi tutte le partite del campionato di serie A, rappresenta un grosso problema. 

 "Chiediamo immediati rimborsi in favore di tutti gli abbonati per l'impossibilità di fruire del servizio acquistato. Chi, infatti, è in possesso di pacchetti Dazn e non è riuscito ad assistere in tv alla partita o ha subìto continue interruzioni del segnale ha diritto, in base al codice civile, ad ottenere il rimborso di quanto pagato, proporzionalmente al disagio subito" tuona il Codacons.

Preoccupati più per quello che sarà che per quello che è stato si dicono i presidenti delle società di serie A, che hanno deciso di scrivere a Dazn non solo chiedendo conto di quello che è successo in questo fine settimana, ma pretendendo anche garanzie sul fatto che questi disagi non si verifichino più. Anche e soprattutto in considerazione del fatto che la prossima giornata di campionato vedrà sfidarsi Juventus e Napoli e Milan e Lazio. Insomma, "bucare" due partite di cartello vorrebbe dire prendere in giro gli utenti in maniera consistente. Non solo, significherebbe anche sconfessare la scelta di chi ha preferito assegnare i diritti televisivi della serie A a Dazn bocciando la proposta di Sky. Quest'ultima, peraltro, non ha mai palesato i problemi tecnici che invece Dazn aveva mostrato anche durante la passata stagione.

"L’app ha funzionato correttamente: all'inizio della partita fra Inter e Genoa c’è stato un picco di utenti di tre minuti su una delle cdn globali (sistema per gestire la distribuzione di contenuti), ma poi è ripreso tutto correttamente" fanno sapere da Dazn. L'azienda respinge quindi al mittente le accuse e spiega il motivo di un disservizio che, stando a quanto spiegato dallo stesso colosso del broadcasting, sarebbe durato solo pochi minuti. Va sottolineato che, a differenza di quanto avviene con le tv satellitari, due variabili sono fondamentali: la connessione e il funzionamento del dispositivo. Entrambi aspetti che riguardano l'utente.