Lombardia, brutta sorpresa nelle culle: in sei anni persi 15mila bimbi

Il dossier dell’Istat basato sui dati del periodo 2012-2018

Il reparto maternità di un ospedale

Il reparto maternità di un ospedale

Milano, 24 giugno 2020 - Sono poco più di 15mila persone in meno. Quasi due ogni mille abitanti i lombardi che non sono nati fra il 2012 e il 2018, in sei anni. A certificare quest’assenza sono i dati Istat, che fotografano la crescente denatalità della Lombardia, ben prima del virus, ben prima delle stragi nelle case di riposo, che facendo crescere il numero dei decessi - nel 2020 - porteranno a uno squilibrio più profondo.

Nel 2012 si contavano infatti 8,9 bimbi appena nati ogni 1.000 abitanti. Nel 2018 questa cifra è scesa addirittura a 7,5. Media comunque più elevata di quella italiana. Le uniche, relative eccezioni, in alcune province dove si nasce di più in relazione al numero dei residenti: prima fra tutti Bergamo, dove la soglia sale a 8,5 per mille abitanti.