Covid, Speranza: è ancora un problema aperto, over 60 facciano quarta dose vaccino

Il ministro della Salute: è un importante scudo contro il virus, soprattutto in vista di autunno e inverno

Milano - Il Covid "è ancora un problema aperto. C'è un'indicazione delle due organizzazioni internazionali di riferimento, l'Agenzia Europea del Farmaco e il Centro Europeo per il controllo e la sorveglianza delle malattie, che invitano tutte le persone sopra i sessanta anni a un'ulteriore dose di richiamo. Il mio appello alle persone sopra i sessant'anni o alle persone fragili è di prenotare subito un'ulteriore dose di vaccino in vista dei mesi più complicati, tradizionalmente autunno e inverno". A dirlo è il ministro della Salute Roberto Speranza, ospite di Rtl 102.5. "La quarta dose di vaccino anti Covid è un importante scudo contro il virus - ha detto Speranza -.Auspico pertanto che nei prossimi giorni possa crescere il numero di over 60 e soggetti fragili che si sottopongano alla vaccinazione."Autunno e inverno sono notoriamente i mesi più difficili sul fronte della pandemia - ha aggiunto il ministro -.Ma ribadisco che i vaccini che la scienza ci ha dato sono assolutamente efficaci".

"Dobbiamo insistere"

"Siamo a oltre due milioni e novecentomila persone che hanno fatto la quarta dose. Dobbiamo insistere, questa percentuale deve crescere. L`auspicio - ha detto ancora - è che con la ripresa di settembre ci possa essere un aumento delle persone che decidono di proteggersi. Sono in corso procedure per l`autorizzazione dei nuovi vaccini, la capacità dei vaccini di prevenire le ospedalizzazioni è positiva. La scienza continua ad adeguare le proprie indicazioni all`evoluzione delle varianti. I vaccini che abbiamo oggi sono utili e positivi. Lo dimostra il fatto che rispetto a quando non avevamo i vaccini possiamo consentirci anche numeri di circolazione più alti senza un impatto particolarmente grave sulle nostre strutture sanitarie".

"No ambiguità su vaccinazione"

Sulla vaccinazione - ha aggiunto -"basta ambiguità, lo dico a Salvini, Meloni, sui vaccini si dicano parole chiare. Dobbiamo considerare che qualsiasi cosa accada dopo il 25 settembre, il Paese continuerà sulla linea del rispetto dell'evidenza scientifica, non possiamo permetterci errori su una materia così delicata" ha spiegato Speranza.  "Faccio appello a tutti i leader di dire che dopo il 26/9 si continua con la stessa determinazione nella campagna di vaccinazione. Chiedo a tutti di dirlo, anche - ha affermato - alle forze politiche dove ci sono stati elementi di ambiguità"