La curva dei contagi
Roma - Il virus ha ripreso a crescere: in molte parti d'Europa da settimane, ma adesso anche in Italia, dove oggi i casi Covid registrati sono ben oltre la soglia delle 5.000 unità. Lo evidenzia il presidente dell'Iss, Silvio Brusaferro, commentando i dati del monitoraggio settimanale sulla situazione epidemiologica nel Paese. "La ricrescita delle curve - spiega - interessa quasi tutte le regioni - esattamente in 18 - e tocca tutte le fasce d'età".
I dati del bollettino coronavirus del 29 ottobre
Inoltre "dopo settimane di decrescita" anche i casi pediatrici cominciano a crescere, in tutte "in particolare nella fascia 6-11 anni". L'età mediana "è stabile - rileva Brusaferro - per quanto riguarda l'infezione, 42 anni, mentre è in risalita quella al primo ricovero, 70 anni, e quella all'ingresso in terapia intensiva, sempre 70 anni. Stabile l'età mediana dei deceduti, 82 anni".
"Le regioni dell'Europa si stanno riprendendo a scurire, rimane sempre la parte Est con una situazione molto elevata e anche nel Centro Europa comincia a cambiare colore". Per quanto riguarda l'indice Rt "le proiezioni più avanti nel tempo mostrano come l'indice dovrebbe seguire quello delle ospedalizzazioni e quindi aumentare", sottolinea.
'Questo quadro - spiega ancora Brusaferro- porta a raccomandare la necessità di vaccinarsi per chi sia eleggibile, di completare il ciclo e di mantenere la copertura immunitaria con le terze dosi per quanti abbiano l'indicazione. Questi sono gli strumenti più importanti per controllare il virus e limitarne gli effetti, oltre a collaborare per garantire il tracciamento e a rispettare le misure necessarie come indossare la mascherina ed evitare assembramenti'.