Covid, 208mila casi e 533 morti in una settimana. Aumentano ricoveri e terapie intensive

Il bollettino settimanale del ministero della Salute segna una crescita della curva epidemica. La situazione in Lombardia

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Sono 208.346 i casi di Covid-19 e 533 i morti nella settimana dal 10 al 17 novembre in Italia, secondo i dati aggiornati del bollettino, ormai settimanale, pubblicato oggi dal ministero della Salute. Il 10 novembre il totale dei casi Covid era pari a 23.823.192 rispetto ai 24.031.538 del 17 novembre, i decessi totali sono passati da 179.985 a 180.518.

Il Covid in Italia

E' dunque in crescita la curva epidemica in Italia. Sono 208.346 i nuovi casi di positività al Covid registrati in Italia negli ultimi sette giorni, contro i 181.181 della settimana scorsa, un incremento del 15%. Mentre sono 533 le vittime nello stesso arco temporale (549 il dato della settimana precedente), 180.518 in totale. Iniziano a risalire anche le ospedalizzazioni: le  terapie intensive sono 44 in più (la settimana scorsa -35) per un totale di 247, mentre i ricoveri ordinari salgono di 625 (sette giorni fa -248), 6.081 in tutto. In aumento anche il numero degli attuali positivi, 41.341 in più (la scorsa settimana -6.557) che salgono cosi' a 452.895, di cui 445.667 in isolamento domiciliare.

Il Covid in Lombardia

In Lombardia nell'ultima settimana si sono registrati 42.044 casi di Covid-19 con 156 morti, secondo i dati aggiornati del bollettino pubblicato ogni 7 giorni dal ministero della Salute. Dal 10 al 17 novembre i contagi sono cresciuti da 3.831.597 a 3.873.641, mentre i morti da 43.353 a 43.509. Nello stesso periodo i ricoverati con sintomi salgono da 1.021 a 1.194 (+173), mentre i pazienti in terapia intensiva da 24 a 25 (+1). Il totale tamponi effettuati è pari a 43.113.882 al 17 novembre, rispetto a 42.890.432 al 10 novembre: nell'ultima settimana risultano quindi effettuati 223.450 tamponi.

Variante Ceberus in salita

La nuova sottovariante di Omicron, BQ.1 (meglio nota come 'Cerberus') sta prendendo piede anche in Italia. Oltre il 30% dei casi Covid riportati sono infatti riferibili a questa specifica sottovariante di Omicron BA.5.

E' quanto emerge dall'indagine rapida condotta dall'Iss e dal Ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler. "In Italia l'8 novembre scorso - sottolinea l'Iss - la variante Omicron aveva una prevalenza stimata al 99,8%, con la sottovariante BA.5 largamente predominante e una quota di ricombinanti omicron/omicron, costituita dalla sola XBB.1, pari al 2,4%". Tra le 1.364 BA.5 rilevate, "sono stati identificati 112 sotto-lignaggi, oltre al lignaggio parentale BA.5. Un totale di 450 sequenziamenti sono risultati associati ad uno dei 30 lignaggi BQ.1 identificati in questa indagine (con una prevalenza pari a 30.7%)".