Covid, Fontana: "Assembramenti? Non chiedo di limitare libertà, ma più attenzione"

Il governatore della Regione commenta la folla in pieno centro a Milano, domenica: "Dati ancora buoni, occorre continuare a rispettare le disposizioni"

Attilio Fontana

Attilio Fontana

Milano, 14 dicembre 2020 - Nel primo giorno di zona gialla, Milano fatica a rispettare le regole: troppi assembramenti in centro città. Eppure, il governatore della regione, Attilio Fontana dice di confidare molto nei cittadini: "Credo che si debba ricominciare a far presente che quello che chiediamo non è una limitazione alla loro libertà ma un'attenzione particolare per evitare che la loro libertà venga ancora limitata in maniera più pesante. Dobbiamo fare qualche sacrificio ma soprattutto in questo momento prestare qualche attenzione in più". E, a Mattino 5 ha proseguito: "Bisogna purtroppo tenere conto di quello che succede nelle vie. Quando ci si trova in presenza di una situazione come quella di ieri evidentemente c'erano troppo persone e questo è un assembramento che rischia di essere il veicolo molto privilegiato dal virus per ricominciare a diffondersi".

Per Fontana "è estremamente difficile trovare un equilibrio, anche perché ad un negozio si può impedire l'accesso ma in centro città è praticamente impossibile. Bisogna fare riferimento alla propria coscienza, rendersi conto che certe situazioni possono essere pericolose. Altrimenti l'alternativa è quella di cui parla il Governo, di ricominciare a chiudere e a limitare la libertà, gli eccessi, gli spostamenti da Comune a Comune e io non voglio arrivare a quei punti. Vorrei che la gente potesse essere libera". Ai cittadini, ha aggiunto Fontana, "nessuno dice hai torto, però se la conseguenza è che tra un mese ci troviamo ancora con le rianimazioni che si riempiono… sono due considerazioni logiche ma che o trovano un equilibrio fra di loro oppure bigama eliminare una delle due". Sui bar e i ristoranti "nei giorni scorsi ho fatto di tutto per cercare di riaprire e che la vita potesse ricominciare ad essere abbastanza normale. Chiaro che è difficilissimo trovare l'equilibrio, però lo dobbiamo trovare, dobbiamo fare qualche fatica in più". Servirebbe un intervento Governo? "Non lo so, poi se si fanno i controlli ci sono critiche, è molto difficile. Bisogna che ciascuno di noi si metta in mente che se vediamo troppo assembramento bisogna allontanarsi" ha concluso il governatore. 

"Credo che tutto dipenda dai dati, i dati ancora sono buoni in regione per cui noi dobbiamo fare riferimento a quello. Dobbiamo invitare la gente se vuole mantenere quei dati a mantenere le disposizioni, cercare di rimanere distanziati, tenere la mascherina, lavarsi le mani ed evitare di creare assembramenti. E' un dato di fatto che dopo un periodo in cui le regole imponevano delle limitazioni, la gente cerchi di superarle e ricominciare. Per vivere in modo quasi normale - ha aggiunto Fontana -. Questo fatto è ancora un po' prematuro e bisogna far capire che libertà si ma con alcune piccole limitazioni. Per evitare che ci siano limitazioni maggiori nei prossimi giorni".