Coronavirus, primo giorno di test sierologici: in fila per scoprire chi è immune

Milano, 23 aprile 2020 - Sono iniziati questa mattina i test sierologici in Lombardia. Al via gli esami in 14 centri prelievi lombardi delle province di Bergamo, Brescia, Lodi e Cremona, mentre dal 29 aprile, le analisi verranno estese a tutta la Regione. "Tutto si è svolto regolarmente, con gruppi ordinati e cittadini soddisfatti - ha detto l'assessore al Welfare Giulio Gallera -. Alle strutture attive da oggi si aggiungono domani quelle di Crema e Montichiari. Andremo a scoprire quali cittadini hanno già sviluppato anticorpi neutralizzanti contro il Covid-19". "Continuano intanto le chiamate da parte delle Ats ai cittadini che rispondono ai requisiti richiesti per questa prima fase, in base alle proprie banche dati - ha spiegato Gallera - alle quali si aggiungono le segnalazioni da parte degli Mmg per i propri assistiti. Stiamo definendo anche il calendario e le forniture dei Kit di prelievo per l'avvio delle analisi nelle altre province lombarde che partirà il 29 aprile prossimo". 

I centri prelievi

I centri prelievi attivati si trovano in provincia di Bergamo ad Alzano, Nembro, Albino; in provincia di Brescia a Brescia, Manerbio, Desenzano, Chiari e Montichiari (da venerdì); in provincia di Cremona a Casalmaggiore, Soresina, Cremona e Crema; in provincia di Lodi a Codogno e Lodi.

Primo giorno nella Bergamasca

I prelievi sono partiti stamattina alle 8 in punto, all'ospedale di Alzano e al poliambulatorio di Nembro, i prelievi alla popolazione che si deve sottoporre al  test sierologico. I cittadini sono arrivati puntuali all'ospedale di Alzano e al poliambulatorio di Nembro, in base a un appuntamento: in fila non più di due o tre persone per volta, per sottoporsi alla misurazione della febbre e poi al test. "Siamo felici di sottoporci al test - hanno detto le persone in fila - pur di riuscire a capire la portata di questa epidemia". Soddisfatto il sindaco di Alzano, Camillo Bertocchi: "Così potremo avere una fotografia immunologica dei nostri paesi. Bisogna fare in fretta". Nelle scorse ore sono stati sottoposti al tampone 600 ospiti delle Rsa di Alzano, Albino e Nembro.