Coronavirus, Lombardia quattro mesi dopo il "paziente 1": 165 nuovi positivi e 23 morti

Il 21 febbraio il primo caso accertato di Covid, a Codogno. Proprio il Lodigiano, insieme al Pavese, ieri hanno registrato "zero casi"

L'ospedale di Codogno

L'ospedale di Codogno

Milano, 21 giugno 2020 - Sono passati quattro mesi da quando l'emergenza Covid-19 è scoppiata in Lombardia. Il 21 febbraio veniva infatti scoperto a Codogno (Lodi), il "paziente 1", un giovane podista di 38 anni. Con l'accertamento della positività al coronavirus - grazie a una intuizione dell'anestesista dell'ospedale lodigiano - in Lombardia è iniziata la dura lotta contro il virus. Dopo le settimane più lunghe e buie dell'emergenza sanitaria, quando si arrivò a registrare 1.400 ricoveri in terapia intensiva in regione, oggi il quadro dei dati e della pressione sui presidi ospedalieri è cambiato. Ma la guardia resta alta, perché solo ieri sono stati 165 i nuovi positivi accertati in regione, con 23 nuovi decessi (contro i 18 del giorno precedente). 

Dall'inizio dell'epidemia in Lombardia i casi sono 92.840 casi e 16.557 le vittime. I tamponi effettuati ieri sono stati 9.314 (in totale 949.134), con un rapporto sui positivi dell'1,8%. I guariti/dimessi sono stati 276 (totale a 62.372), mentre gli attualmente positivi sono calati di 134 unità a 13.911. "Dei 165 positivi di oggi, di cui 87 debolmente positivi, 102 riguardano tamponi eseguiti a seguito di positività ai test sierologici, quattro sono riferiti a operatori socio sanitari e 8 a ospiti delle Rsa", ha spiegato l'assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera. Venerdì, a fronte di 10.464 tamponi, c'erano stati 157 positivi e 18 decessi per un rapporto fra tamponi giornalieri processati e nuovi casi dell'1,5%". In terapia intensiva ci sono ancora 54 pazienti (6 meno di venerdì) mentre i ricoverati non in terapia  intensiva ammontano a 1.401, - 136 meno.

In piazza contro la Regione

Giornata di proteste e manifestazioni a Milano. Ieri alla manifestazione in Piazza Duomo "Salviamo la Lombardia"  presenti circa tremila persone (ma gli organizzatori, dal palco, urlano "siamo in 5 mila") per dire no alla Regione Lombardia, chiedere le dimissioni del governatore Attilio Fontana e dell’assessore al Welfare Giulio Gallera (entrambi a Roma, dove ieri mattina hanno incontrato Papa Francesco) e proporre una radicale riforma del sistema sanitario lombardo. Non solo Pd e centrosinistra: anche l'area antagonista è scesa in piazza per protestare contro la Regione. I manifestanti dei centri sociali si sono dati appuntamento in via Melchiorre Gioia a Milano davanti, al Palazzo della Regione, per criticare "la gestione criminale" dell'emergenza Covid-19 in Lombardia. Corteo degli anarchici in via Padova con fumogeni e secchi di vernice: "Non vogliamo tornare alla normalità perché la normalità è il problema".

AntiCovid, indagine choc: uno su due non si vaccinerà

La Lombardia è ancora in coda pandemica, le polemiche sulla richiesta di tamponi e test degli anticorpi sono tutt’altro che spente, eppure il vaccino contro il coronavirus, che ancora non esiste e che tutto il mondo aspetta in quanto la gran parte degli esperti lo ritiene la vera arma letale contro la pandemia, ha già i suoi oppositori a prescindere. Lo rivela una ricerca dell’università Cattolica, condotta a maggio dall’EngageMinds Hub dell’ateneo su un campione di mille persone rappresentativo della popolazione italiana.

I dati delle province

Guardando ai dati odierni nelle singole province, spiccano gli 'zero' in quella di Pavia e soprattutto di Lodi, dove quattro mesi fa tutto era partito. In provincia di Milano sono stati invece registrati 69 contagi, che portano il totale a 24.130, di cui 26 in città (totale a 10.256). Venerdì i casi erano stati 43 nella Città metropolitana e 22 a Milano. Le altre province lombarde in cui si registrano più contagi sono Bergamo 14.096 (+31) e Brescia 15.442 (+27). Per quanto riguarda la situazione nelle altre, Como 4.051 (+8); Cremona 6.576 (+2); Lecco 2.815 (+4); Lodi 3.554 (0); Mantova 3.440 (+3); Monza e Brianza 5.727 (+8); Pavia 5.533 (0); Sondrio 1.563 (+6); Varese 3.854 (+5).