Coronavirus Lombardia, Fontana a Conte: chiudere uffici e cantieri, serve l'Esercito

Il Governatore: regione vive situazione sempre più grave. Chiesti militari per "ferreo rispetto delle regole". Mattarella chiama Gori: vicino a Bergamo

Il governatore lombardo Attilio Fontana

Il governatore lombardo Attilio Fontana

Milano, 19 marzo 2020 – In Lombardia i contagi da Coronavirus sfiorano i 20mila casi. La Regione ha chiesto misure ancora più stringenti per fermare la diffusione di Covid-19, che sta mettendo in ginocchio il territorio, in primis la provincia di Bergamo. Il governatore Attilio Fontana ha parlato con il premier Giuseppe Conte chiedendo che venga disposta: "chiusura degli studi professionali e degli uffici pubblici, salvo per le attività indifferibili. Fermo dei cantieri. E, ancora, un'ulteriore limitazione delle attività commerciale".

A queste richiesta affiancato anche l'impiego dell'Esercito. "Massiccio utilizzo dell'Esercito come presidio, insieme alle forze dell'ordine, per garantire il ferreo rispetto delle regole vigenti, partendo dalle 'corsette' e dalle passeggiate il libertà". "Un colloquio - ha spiegato Fontana - nel quale ho ancora una volta rappresentato al presidente del Consiglio la situazione sempre più grave che sta vivendo la Lombardia". "Ci aggiorneremo - ha concluso il governatore - nelle prossime ore per capire se e in quale direzione il governo vorrà muoversi". 

Mattarella chiama Gori

Il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha telefonato questa sera al sindaco di Bergamo Giorgio Gori per esprimere la sua "vicinanza e solidarietà al popolo bergamasco e ha invitato a "tenere duro", Mattarella, si è detto "addolorato per la vicenda che sta attraversando la città", ha espresso "tutta la sua vicinanza e solidarietà ai bergamaschi e al sindaco".