Cinisello Balsamo, rinviato a giudizio l'immobiliarista Paolo Cipelletti

Per la presunta corruzione urbanistica che vede coinvolti anche l'ex sindaco Siria Trezzi e il marito

Il parco d'inverno

Il parco d'inverno

La giudice per le udienze preliminari del tribunale di Monza Francesca Bianchetti ha rinviato a giudizio l'immobiliarista Paolo Cipelletti per la presunta corruzione urbanistica sulle aree del parco del Grugnotorto che vede coinvolti anche l’ex sindaco Pd Siria Trezzi e il marito Roberto Imberti, già vicesindaco della città e ora operatore immobiliare. I due coniugi, oltre all'ex assessore ai Lavori pubblici ed ex segretario Pd Ivano Ruffa e all’ex capogruppo ed ex segretario Pd Franco Marsiglia, hanno scelto invece il processo con il rito abbreviato, che si aprirà il 23 novembre con i consulenti tecnici di Procura e difesa. Sotto accusa gli atti urbanistici riguardanti le aree del parco del Grugnotorto, l'area dell’Ovocoltura e indirettamente anche il progetto di raddoppio delle volumetrie dell’ex Auchan che ha fornito al Comune oneri per 16 milioni di euro con cui il sindaco Pd aveva programmato di acquisire le aree del parco, di proprietà di Cipelletti e renderlo pubblico.

L’indagine è partita dalle denunce presentate dall’ex consigliere del Movimento Cinque Stelle Giancarlo Dalla Costa e dagli ambientalisti e riguarda il Pgt varato nella passata legislatura, ma di fatto affonda le sue radici nelle vicende urbanistiche degli ultimi 30 anni, che arrivano fino al progetto di riqualificazione del quartiere Bettola, dove si attende il capolinea del metrò. Lo strumento scelto è quello della compensazione urbanistica. Ossia offrire al proprietario delle aree del Grugnotorto un valore di superfici edificabili “da spendere” in altre zone della città.