REDAZIONE CRONACA

Treviso, 150 scontrini per un pieno: l'altra faccia del cashback

Ha effettuato 148 operazioni per arrivare a un totale di 50 euro di spesa

Il cashback

Treviso, 7 febbraio 2021 - In poco più di un'ora il registratore di cassa di un distributore di benzina a Nervesa ha effettuato 148 operazioni per arrivare a un totale di 50 euro di spesa; e cioè, con transazioni da 20, 30, 70 centesimi per accumulare quante più operazioni possibili. E' la "sorpresa" che ha trovato il gestore di un distributore di benzina lungo la Pontebbana a Nervesa, nel trevigiano, quando all'alba ha aperto l'attività: "Non potevo crederci - ha spiegato - poi ho capito che era tutto legato al cashback". 

L'operazione cashback promossa dallo Stato, infatti,  valida fino al 20 giugno, incentiva l' uso di carte di credito o bancomat al fine di ricevere un rimborso in denaro per acquisti effettuati a titolo privato (cioè non per uso professionale), sul territorio nazionale, con strumenti di pagamento elettronici, a fronte di un numero minimo di 50 transazioni valide in un semestre. Non è fissato un importo minimo di spesa: concorrono al raggiungimento della quota minima i pagamenti di qualsiasi entità. Anche appunto di pochi centesimi.