Covid Italia e Lombardia, bollettino di 7 febbraio: 41.247 nuovi casi e 326 decessi

Aumentano i ricoveri ma calano le terapie intensive. Il tasso di positività scende a 10,4%.

Dalla settimana che si apre con l'allentamento delle misure restrittive anti Covid a scuola e si concluderà con l'abbandono delle mascherine all'aperto ci si attende la conferma definitiva del calo della curva pandemica per un graduale riavvicinamento alla normalità. Con la quarantena che si dimezza per i non vaccinati e l'introduzione del Green Pass illimitato, l'Italia prova ad entrare in nuova fase anche se proprio oggi le Marche hanno raggiunto in zona arancione Piemonte, Valle d'Aosta, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo e Sicilia. In bianco Basilicata, Umbria e Molise, le altre regioni, Lombardia compresa, sono in giallo. Ancora lontano, al momento, l'abbandono del sistema dei colori, con i dati relativi ai criteri per l'assegnazione delle fasce di rischio non sempre univoci. Per alcune province e regioni che sembrano uscire dalla zona critica per quanto riguardo l'occupazione dei posti letto da parte dei pazienti Covid, altre segnano leggeri aumenti. Vediamo dunque i dati di oggi 7 febbraio sul contagio che come ogni lunedì risentono del minor numero di tamponi effettuati.

Bollettino Italia

Oggi in Italia si sono registrati 41.247 nuovi casi - ieri erano stati 78.952 - e 326 decessi, ieri erano 229. Il tasso di positività scende a 10,4% con 393.663 tamponi processati. I guariti sono 123.823 mentre per gli attualmente positivi si registra un decremento di 82.547 unità per un totale di 1.990.701. Sono invece 1.423 i pazienti in terapia intensiva, 8 meno di ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 70. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 18.675, ovvero 177 in più rispetto a ieri. Le persone attualmente positive sono in tutto 1.990.701, pari a -82.547 rispetto a ieri (-55.295 il giorno prima).

I dati nazionali/PDF

Bollettino Lombardia

Continuano a diminuire i ricoverati nelle terapie intensive (-6) e nei reparti (-24). A fronte di 44.765 tamponi effettuati, sono 3.116 i nuovi positivi (6,9%). In terapia intensiva ci sono 207 pazienti (- 6), i ricoverati non in terapia intensiva risultano 2.558 (-24). Settanta decessi nelle ultime 24 ore con un totale di 37.713.

Il bollettino lombardo
Il bollettino lombardo

I casi per provincia:

  • Milano: 1.055 di cui 507 a Milano città
  • Bergamo: 225
  • Brescia: 469
  • Como: 250
  • Cremona: 80
  • Lecco: 60
  • Lodi: 38
  • Mantova: 83
  • Monza e Brianza: 212
  • Pavia: 192
  • Sondrio: 35
  • Varese: 298
I dati lombardi
I dati lombardi

Le altre regioni

Veneto: crollo dei contagi in Veneto. Sono 2.858 i nuovi positivi individuati nelle ultime 24 ore, anche se il dato risente del minor numero di tamponi eseguiti nel fine settimana. 14 i morti (13.373 le vittime da inizio pandemia). Le persone attualmente positive sono 168.750 (-4.550). Per quanto riguarda gli ospedali sono 1711 i pazienti attualmente nei reparti non critici, mentre 160 i pazienti nelle terapie intensive. "Vedo la situazione Covid in maniera molto positiva - ha dichiarato il governatore del Veneto Luca Zaia durante il punto stampa odierno a Palazzo Balbi -. Posso dire che stiamo andando verso una zona bianca, le curve sono in calo in tutte le province del Veneto. Bisogna continuare ad avere massima attenzione, ma penso che il virus ormai si sia endemizzato. Non va trascurato il fatto che dobbiamo continuare a mettere in sicurezza le fasce d'età più a rischio, per le quali un virus preso in assenza di vaccinazione è molto pericoloso".

Friuli Venezia Giulia: sono stati rilevati complessivamente 644 nuovi contagi: 88 su 2.136 tamponi molecolari con una percentuale di positivita' del 4,11% e altri 556 casi su 5.872 test rapidi antigenici realizzati (9,46%). Le persone ricoverate in terapia intensiva scendono a 41 mentre i pazienti ospedalizzati in altri reparti sono 479. Lo ha comunicato il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute Riccardo Riccardi. Per quanto riguarda l'andamento della diffusione del virus tra la popolazione, la fascia piu' colpita resta quella 40-49 anni (19,41 %), seguita da quella 50-59 (17,24%) e da quella 30-39 (13,82%). Nella giornata odierna si registrano i decessi di 5 persone. I decessi complessivamente sono pari a 4.576. Dall'inizio della pandemia in  Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 285.749. Relativamente alle residenze per anziani del Friuli Venezia Giulia si registra il contagio di 10 ospiti e di un operatore. 

Provincia autonoma Bolzano: ancora due decessi per la pandemia in Alto Adige, mentre per il secondo giorno consecutivo aumenta sensibilmente il numero dei pazienti Covid-19 ricoverati in area medica. Le due nuove vittime dell'infezione, secondo quanto riferisce l'Azienda sanitaria provinciale, sono un over 80 ed una over 90. Il totale dei decessi dall'inizio dell'emergenza sanitaria sale così a 1.367. I nuovi casi positivi accertati nelle ultime 24 ore sono 600: di questi 23 sono stati rilevati sulla base di 304 tamponi pcr (89 dei quali nuovi test) e 577 sulla base di 5.328 test antigenici. I pazienti Covid-19 ricoverati nei normali reparti ospedalieri sono 139, undici in più rispetto ad ieri. In terapia intensiva vengono assistiti 11 pazienti (uno in meno). Inoltre, 93 pazienti (dato aggiornato al 31 gennaio scorso) sono ricoverati nelle strutture private convenzionate, mentre 38 pazienti sono in isolamento nella struttura di Colle Isarco. Continua a diminuire il numero delle persone in quarantena o in isolamento domiciliare: sono 19.282 (2.185 in meno). Le persone dichiarate guarite nelle ultime 24 ore sono 1.995, per un totale di 156.277.

Valle d'Aosta: nessun decesso e 37 nuovi casi positivi al Covid 19 in Valle D'Aosta che portano il totale delle persone contagiate da virus da inizio epidemia a 30.210. I positivi attuali sono 3.268 di cui 3.216 in isolamento domiciliare, 49 ricoverati in ospedale, 3 in terapia intensiva. I guariti totali sono complessivamente 26.430, + 275 rispetto a ieri. I casi fino ad oggi testati sono 125.588, i tamponi effettuati 447.339. I decessi di persone risultate positive al Covid in Valle D'Aosta da inizio emergenza ad oggi sono 512.

Provincia autonoma Trento: in Trentino sono tre i decessi, di cui due avvenuti in ospedale e registrati dal bollettino Covid dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari; si tratta di due uomini over 70, di cui uno non vaccinato e di una donna over 80, vaccinata. I tre pazienti soffrivano di altre patologie. I nuovi casi odierni si delineano come 17 casi positivi al molecolare (su 176 test effettuati) e 344 all'antigenico (su 3.665 test effettuati). I molecolari poi confermano 5 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi. I pazienti ricoverati sono 173, di cui 18 in rianimazione. Nella giornata di ieri sono stati registrati 16 nuovi ricoveri e 5 dimissioni. I casi attivi nella nostra provincia sono 12.755, con una variazione odierna di -590 unità. I guariti oggi sono 948, per un totale di 115.529 da inizio pandemia.

Piemonte: continua il calo dei ricoverati in terapia intensiva, oggi - 2 (totale a 97), mentre torna a salire, come già lunedì scorso, il dato per gli altri reparti ospedalieri, +28 (in tutto i pazienti sono 1.963). I decessi sono 13, di cui 4 relativi a oggi. I nuovi contagi 3.688, con un tasso di positività pari al 7,1% nell'esito dei 52.093 tamponi diagnostici processati, di cui 47.398 antigenici. La quota di asintomatici, tra i nuovi contagi, è dell'89,1%. I nuovi casi di guarigione sono 9.836, le persone in isolamento domiciliare 93.526 Dall'inizio della pandemia in Piemonte sono stati accertati 922.956 casi di positività al Covid, il totale dei morti è 12.733, dei guariti 814.637, 

Liguria: sono 945 i nuovi casi di coronavirus in Liguria, a fronte di 2.000 tamponi molecolari e 7.000 antigenici rapidi effettuati nelle ultime 24 ore. Sul fronte ricoveri, negli ospedali liguri ci sono 718 pazienti covid, 3 in piu' di ieri. Di questi, 33 sono in terapia intensiva: 24 di loro non sono vaccinati. Il report registra 4 nuovi decessi, avvenuti tra il 2 gennaio e ieri: le vittime del virus, da inizio emergenza, salgono a 4.944.

Emilia Romagna: trentasette decessi e 5.203 positivi in piu' rispetto a ieri, su un totale di 26.506 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 9.664 molecolari e 16.842 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti e' del 19,6%, eta' media36,6 anni. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell'Emilia-Romagna sono 144 (+1 rispetto a ieri, pari allo 0,7%), l'eta' media e' di 62,5 anni. Sul totale, 82 non sono vaccinati (zero dosi di vaccino ricevute, eta' media 61,1 anni), il 56,9%; 62 sono vaccinati con ciclo completo (eta' media 64,3 anni). Un dato che va rapportato al fatto che le persone over 12 vaccinate con ciclo completo in Emilia-Romagna superano i 3,7 milioni, circa 300mila quelle vaccinabili che ancora non lo hanno fatto: la percentuale di non vaccinati ricoverati in terapia intensiva e' quindi molto piu' alta rispetto a chi si e' vaccinato.Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 2.463 (+50 rispetto a ieri, 2,1%), eta' media 73,7 anni. Questi i principali dati nelle ultime 24 ore in Emilia Romagna. Da inizio pandemia, in regione si sono registrati 1.112.384 casi di positivita' e 15.358 decessi

Toscana: sono 2.783, età media 36 anni, i nuovi casi di Coronavirus in Toscana dove oggi si registrano 40 decessi: 22 uomini e 18 donne con un'età media di 83 anni. Dall'inizio dell'epidemia nella regione sono 786.999 i casi di positività al Coronavirus e 8.477 i deceduti. Tornano a crescere i ricoveri che sono 1.387 (3 in più rispetto a ieri), di cui 100 in terapia intensiva (+3). Gli attualmente positivi sono oggi 114.060 mentre i guariti raggiungono quota 664.462 (84,4% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 9.347 tamponi molecolari e 14.913 tamponi antigenici rapidi, di questi l'11,5% è risultato positivo. Sono invece 4.521 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 61,6% è risultato positivo. Dei 2.783 nuovi positivi il 35% ha meno di 20 anni, il 20% tra 20 e 39 anni, il 29% tra 40 e 59 anni, il 10% tra 60 e 79 anni, e il 6% ha 80 anni o più). 

Marche:  Altra giornata nera nelle Marche con dieci vittime registrate nelle ultime 24 ore, tutte con patologie pregresse. Con i 1.022 casi odierni i contagi salgono a 286.561 di cui 259.542 dimessi/guariti (+1.206), 23.174 in isolamento domiciliare (-162) e 377 ricoverati (-2). I pazienti in terapia intensiva scendono da 54 a 52,  quelli in semi intensiva da 70 a 67 e, infine, quelli in reparti non intensivi salgono da 255 a 258.

Lazio: oggi nel Lazio su 11.500 tamponi molecolari e 33.373 tamponi antigenici per un totale di 44.873 tamponi, si registrano 5.313 nuovi casi positivi (-3.170), sono 16 i decessi (+7), 2.099 i ricoverati (+39), 199 le terapie intensive (+3) e +11.611 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 11,8%. I casi a Roma città sono a quota 2.961. Oggi il numero dei guariti e' il doppio dei casi positivi e prosegue il trend in discesa.

Abruzzo: sono 1.080 i nuovi casi di Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Abruzzo. Del totale, 576 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido. Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari (2.630) e tamponi antigenici (8.176), è pari al 9,99%. Si registrano dieci decessi recenti, che fanno salire il bilancio delle vittime a 2.846. Continuano ad aumentare i ricoveri. È record di guariti, che nelle ultime 24 ore sono più di tremila.

Molise: in Molise nelle ultime 24 ore si sono registrati quattro decessi riconducibili al Covid-19, 546 in totale dall'inizio dell'emergenza. Si tratta di tre pazienti ricoverati nel reparto di malattie infettive dell'ospedale Cardarelli di Campobasso, uno in anziani fragili. In aumento (340) i nuovi casi positivi rispetto a ieri (214), di cui 32 diagnosticati con tamponi molecolari, 308 con antigenici trasmessi all'Azienda sanitaria regionale (Asrem) da farmacie o laboratori privati, a fronte di 1.287 tamponi refertati (tasso positività 26,4%), 4 ricoveri in malattie infettive, un dimesso da anziani fragili, due trasferimenti da malattie infettive Covid a terapia intensiva, 683 guariti. Molise in controtendenza rispetto al dato nazionale: mentre in Italia i casi Covid sono in calo, in regione la pandemia sembra non rallentare. Negli ultimi sette giorni (dato aggiornato a ieri) ci sono stati 2.662 nuovi positivi contro i 2.683 della settimana precedente.

Campania: continua a calare in Campania l'indice di contagio ma risale il numero dei morti. Secondo i dati del Bollettino dell'Unità di crisi della Regione i nuovi positivi al Covid sono 4.041 su un minor numero di test esaminati, 36.763. Ieri il tasso di contagio era pari all'11,88%, oggi si attesta al 10,99%. Alto il numero dei decessi: 26 nelle ultime 48 ore; 21 morti in precedenza ma registrati ieri. Il totale è di 47 persone scomparse. Negli ospedali i ricoveri in terapia intensiva segnano una crescita (più 2) passando da a 78 a 80; in aumento anche i ricoveri ordinari con 1.351 posti letto occupati (più 7) rispetto al dato precedente.

Puglia: oggi in Puglia si registrano 2.345 nuovi casi di contagio da Covid-19 su 31.744 test giornalieri eseguiti (positività 7,3%). Sono 4 le persone decedute. I nuovi casi sono così ripartiti per provincia: Bari, 706; Bat,187; Brindisi, 193; Foggia, 375; Lecce, 645; Taranto, 209 e residenti fuori regione, 17 Per 13 persone la provincia di appartenenza è ancora in fase di definizione. Delle 105.994 persone attualmente positive, 750 sono ricoverate in area non critica (ieri 751), 70 in terapia intensiva, come ieri.

Calabria: secondo il bollettino sull'emergenza Covid-19 diffuso dal dipartimento Tutela della salute della Regione Calabria, sono 1.069 i nuovi contagi registrati (su 6.638 tamponi effettuati), +1.226 guariti e 7 morti (per un totale di 1.951 decessi). Il bollettino, inoltre, registra -164 attualmente positivi, +9 ricoveri (per un totale di 377) e, infine, -1 terapie intensive (per un totale di 25).dati in aggiornamento

Basilicata: nella giornata di ieri, sono stati processati 2.884 tamponi (molecolari ed antigenici) per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 431 sono risultati positivi (425 riguardano residenti in  Basilicata). Nella stessa giornata si sono avute 431 guarigioni. Registrati, inoltre, 2 nuovi decessi di persone residenti una a Nova Siri e l'altra a Potenza.

Sicilia: dai dati del bollettino del ministero della Salute emerge che i nuovi positivi in Sicilia sono 3.463 (ieri erano 7.852) a fronte di 28.099 tamponi processati, dato che porta il tasso di positività a 12,3%. In regione oggi si registrano 25 decessi (ieri erano 10). I guariti sono 743 e gli attualmente positivi registrano un incremento di 3.054 unità attestandosi su un numero totale di 273.993. Il numero dei ricoveri nei reparti ordinari è di 1.412, sono 127 i ricoveri in terapia intensiva con 11 nuovi ingressi. In isolamento domiciliare ci sono 271.454 persone.

Sardegna: sono 1.440 i nuovi casi di Covid, di cui 856 diagnosticati con test antigenico. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 7.454 tamponi. L'ultimo aggiornamento della Regione segnala, inoltre, dieci decessi: due donne di 82 e 94 anni nella Citta' Metropolitana di Cagliari; tre uomini di 62, 73, 78 anni e una donna di 92, nel Sud Sardegna; due uomini di 57 e 66 anni e una donna di 70, nel Sassarese; una donna di 83 anni nell'Oristanese, dove e' morta, ma per altre cause, una donna di 31 anni risultata positiva al Covid. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 31 (uno in meno rispetto a ieri), mentre quelli in area medica sono 363, due in piu'. Sono 28.430 i casi di isolamento domiciliare, 652 in piu' rispetto a ieri. 

L'andamento dei nuovi casi
L'andamento dei nuovi casi

Terapie intensive

L'occupazione media, a livello nazionale, dei posti letto Covid nelle terapie intensive degli ospedali italiani si mantiene stabile - ormai dal 3 febbraio - al 15%, ma nelle 24 ore si registra un incremento in 11 regioni e province autonome, un calo in una sola regione, mentre le altre si mantengono stabili, secondo gli ultimi dati dell'Agenzia per i servizi sanitari (Agenas), aggiornati a ieri sera.  Nel dettaglio, si registra l'aumento di 2 punti percentuali in Calabria (che si attesta così al 13%), Friuli Venezia Giulia (che sale al 24%), provincia autonoma di Bolzano (al 12%) e Umbria (al 9%). Salgono invece di un punto percentuale Campania (10%), Liguria (15%), Marche (21%), Puglia (14%), Sardegna (16%), Toscana (17%) e Veneto (14%). L'unica regione che registra un calo è il Piemonte, con un punto percentuale in meno (16%). Tutte le altre non subiscono variazioni nelle 24 ore.  Ad oggi è il Friuli Venezia Giulia la regione con l'occupazione più alta di pazienti Covid nelle rianimazioni con il 24%, mentre la Basilicata con il 4% è quella con la percentuale più bassa. 

Ricoveri reparti

L'occupazione media dei posti letto Covid nei reparti ordinari di area medica è stabile da 2 giorni al 28%, mentre a livello locale si registra, nelle 24 ore, un incremento in 3 regioni/province autonome, un calo in 5 regioni e una situazione di stabilità nelle altre, secondo gli ultimi dati dell'Agenzia per i servizi sanitari (Agenas), aggiornati a ieri sera. Spicca la percentuale dell'Abruzzo - la più alta in Italia - che, con un incremento di un punto percentuale, raggiunge il 38%.  In aumento sempre di un punto percentuale anche la Basilicata (che si porta al 26%), mentre la provincia autonoma di Bolzano vede crescere l'occupazione di 2 punti, attestandosi al 26%. In calo di un punto percentuale Calabria (34%), Liguria (37%), provincia autonoma di Trento (28%) e Piemonte (28%), mentre la Valle d'Aosta cala di 2 punti (al 31%). Le altre regioni/pa non registrano variazioni nelle 24 ore. Molise, Sardegna e Veneto sono le regioni con il valore più basso (23%).

Punto vaccini

Secondo il report del governo, aggiornato a oggi, il totale delle somministrazioni di vaccino anti Covid-19 in Italia è di 130.750.812.  In particolare, sono 49.272.294 le persone vaccinate con almeno una dose (il 91,23% della popolazione over 12); 47.734.733 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale (l'88,38% della popolazione over 12); 35.095.398 le persone che hanno fatto la dose addizionale/richiamo-booster (il 82,54% della popolazione potenzialmente oggetto di dose addizionale o booster che hanno ultimato il ciclo vaccinale da almeno cinque mesi).  Sono 1.182.191 i guariti da al massimo 6 mesi (il 2,19% della popolazione over 12); il totale delle persone con almeno una dose più i guariti da al massimo 6 mesi è di 50.454.485 (il 93,42% della popolazione over 12).  Circa le somministrazioni alla platea 5-11 anni, le persone con almeno una somministrazione sono 1.268.628 (il 34,70% della popolazione 5-11), le persone che hanno completato il ciclo vaccinale sono 708.649 (19,38%), i guariti da al massimo 6 mesi sono 498.123 (il 13,62% della popolazione 5-11).