Causa a Bob Dylan, l'accusa: "Abusi su 12enne nel 1965"

Il portavoce dell'artista ha dichiarato che "questa accusa vecchia di 56 anni è falsa e sarà vigorosamente contestata"

Bob Dylan

Bob Dylan

New York - Bob Dylan è stato citato in giudizio in un tribunale di New York da una donna che afferma che l'artista statunitense abusò sessualmente di lei quasi 60 anni fa, nel 1965, quando lei aveva 12 anni. Secondo quanto sostenuto dall'accusatrice la presunta violenza sarebbe avvenuta per un periodo di sei settimane tra aprile e maggio 1965. Il presunto abuso avrebbe avuto luogo nell'appartamento di proprietà di Dylan a New York. Lo riportano i media Usa.

La causa è stata intentata un giorno prima della chiusura della finestra per la presentazione di reclami ai sensi del Child Victims Act dello Stato di New York. L'atto consente alle vittime di abusi di citare in giudizio i loro presunti aggressori indipendentemente dai tempi di prescrizione. L'azione legale contro l'81enne star è stata promossa davanti alla corte suprema di Manhattan dalla presunta vittima, una donna ora di 68 anni, che sostiene di aver subito effetti emotivi permanenti e di essere ricorsa a cure mediche. Un portavoce del cantautore ha replicato che "questa accusa vecchia di 56 anni è falsa e sarà vigorosamente contestata".