Conclusione tragica della vicenda dell'aliante scomparso in Val di Susa. La carcassa del velivolo, di cui si erano perse le tracce ieri, mercoledì 20 luglio, è stata ritrovata sul versante ovest della Punta Charrà, intorno a quota 2.700 metri, nel territorio comunale di Bardonecchia. Nell'abitacolo c'era il corpo senza vita del pilota.
Dopo la prima ricognizione aerea della mattina, effettuata con un elicottero dell'Esercito e i tecnici del Soccorso alpino e piemontese a bordo, le ricerche si sono concentrate sulla zona di Chiomonte, dove il velivolo aveva trasmesso l'ultima posizione, e sulla zona di Bardonecchia, dove il cellulare del pilota aveva agganciato l'ultima cella telefonica. Il luccichio di un frammento metallico avvistato da valle ha permesso di individuare i resti del velivolo. Sul posto è stato quindi inviato il Servizio regionale di elisoccorso la cui equipe, coadiuvata dal tecnico del Soccorso Alpino, ha constatato il decesso del pilota. Successivamente i vigili del fuoco hanno recuperato il corpo.
L'aliante era decollato dal campo volo di Torino alle 10.30 di ieri e aveva trasmesso l'ultima posizione nella zona della Cima 4 Denti a Chiomonte. Nel corso della notte era stata effettuata una ricerca sulle celle telefoniche agganciate dal cellulare del pilota che indica una posizione presunta nella zona di Bardonecchia.