Aviaria sul lago di Garda, almeno 600 esemplari morti. Il virus verso Mantova

Gli esperti stanno effettuando una serie di verifiche al fine di accertarsi che l’influenza non si stia diffondendo pure tra i mammiferi

Un gabbiano

Un gabbiano

Desenzano del Garda (Brescia), 6 marzo 2023 – Sul Benaco e specie nella zona del Basso Garda non si ferma l’emergenza aviaria, che da inizio epidemia ha ucciso almeno 600 esemplari. Circa 200 sono stati raccolti questo fine settimana.

I luoghi dove il fenomeno si è manifestato in modo più intenso sono le spiagge di Desenzano e il lungolago della città, ma casi si sono verificati anche a Manerba del Garda e nelle aree limitrofe.

Il virus H5N1, che potenzialmente non sarebbe pericoloso per l’uomo, attualmente si sta spostando verso la provincia di Mantova, dove stanno morendo i primi gabbiani e altri volatili. Gli esperti, attualmente, stanno effettuando una serie di verifiche al fine di accertarsi che l’influenza non si stia diffondendo pure tra i mammiferi.

Da Ats viene consigliata la massima attenzione da parte di chi trovasse o entrasse in contatto con animali morti, ovvero indossare sempre la mascherina, lavare le mani in modo accurato e lavare ad almeno 60 gradi gli indumenti entrati in contatto con potenziali fonti di contagio