Listeria, allerta alimentare gorgonzola Eurospin

Formaggio da riportare al punto vendita, avviso sul Ministero della Salute

Il gorgonzola ritirato dal mercato

Il gorgonzola ritirato dal mercato

"Possibile presenza di Listeria monocytogenes". Questo il motivo del richiamo dal mercato di un lotto di gorgonzola commercializzato dalla catena di discount Eurospin Italia. Il marchio del prodotto è Pascoli Italiani mentre la denominazione è Gorgonzola Dolce Dop. Il lotto di produzione in questione è il numero 218246252 con marchio di identificazione It 03 39 CE e scadenza 8 novembre 2022. Il peso della confezione risulta pari a 300 grammi. L'avvertenza: "Non consumare il prodotto e riportarlo al punto vendita per la sostituzione o il rimborso".

Siamo dunque di fronte a un nuovo potenziale rischio di listeria, anche se in questo caso si tratta di un sospetto e non di un caso confermato, il batterio che si trova tipicamente nei formaggi a latte crudo e carne tritata ma anche nell'acqua e nelle verdure sporche. La listeriosi che si manifesta con disturbi all'apparato gastrointestinale nell'ultimo biennio in Italia avrebbe provocato, nelle sue forme più gravi, almeno tre decessi. Per questo l'attenzione è molto alta e quasi quotidianamente vengono segnalati casi di alimenti contaminati. 

Cibi a rischio e consigli

Recentemente l'Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato un elenco con gli alimenti più a rischio listeria: primo dell'elenco è il formaggio molle con muffa in superficie (come il Brie e il Camembert), seguito dal formaggio molle con muffa nella massa (come il gorgonzola). Seguono tutti i tipi di patè, il latte crudo, il salmone affumicato, i salumi poco stagionati ed i cibi poco cotti, ma anche la frutta e la verdura.

Tra i consigli del ministero della Salute per ridurre il rischio di contrarre la listeriosi nella manipolazione degli alimenti, anche in casa propria, ci sono "lavarsi spesso le mani, pulire frequentemente tutte le superfici e i materiali della cucina che vengono a contatto con gli alimenti come utensili, piccoli elettrodomestici, frigorifero, strofinacci e spugnette". Ma anche "conservare in frigorifero gli alimenti crudi, cotti e pronti al consumo in modo separato e all'interno di contenitori chiusi». Poi è fondamentale «cuocere bene gli alimenti seguendo le indicazioni del produttore riportate in etichetta", poichè il batterio è sensibile alle alte temperature.