Incidente Alessandria, in 7 su un'auto si schiantano: tre morti, anche una 15enne.

Strage di giovani sulla provinciale 244 a Cantalupo. La vettura aveva accelerato dopo l'alt dei carabinieri. Poi lo schianto contro un guard rail: il mezzo si è ribaltato e ha preso fuoco. Il conducente dell'auto arrestato con l'accusa di omicidio stradale

I soccorritori rimuovono l'auto

I soccorritori rimuovono l'auto

Cantalupo (Alessandria) - Ancora sangue sulle strade del nord d'Italia. E anche questa volta il bilancio è drammatico. L'ultimo incidente mortale è avvenuto nella notte alle porte di Alessandria, in Piemonte. Nello schianto di un'auto su cui viaggiavano 7 giovani, quattro sono morti, altri tre sono rimasti feriti. Le vittime sono giovani italiani, residenti in zona: Lorenzo Pantuosco di 23 anni, Lorenzo Vancheri di 21 e una ragazza di soli 15 anni, Denise Maspi. I feriti sono stati tutti trasportati in ospedale: due sarebbero in gravi condizioni. La tragedia si è consumata nella notte, attorno alle ore 4, quando la vettura con sette persone a bordo è finita fuori strada sulla provinciale 244. tra la località di Cabanette e il sobborgo alessandrino di Cantalupo.

La fuga 

Secondo una prima ricostruzione dell'incidente fornita dagli investigatori, impegnati ancora in accertamenti e verifiche, poco prima dello schianto la vettura era stata notata zigzagare da una pattuglia dei carabinieri che, pertanto, accesi i lampeggianti aveva cominciando a seguirli con l'intento di fermare il veicolo.  Alla vista delle luci blu, l'auto con i sette giovani a bordo avrebbe accelerato dandosi alla fuga. Dopo un inseguimento fino alla scuola di polizia alla fine di corso Acqui, gli uomini dell'Arma avrebbero 'perso' la Peugeot 807, comunicandolo alla centrale.

Il luogo dell'incidente ad Alessandria

Lo schianto e le fiamme

La corsa dell'auto in fuga, invece, è proseguita, così come le ricerche per intercettarla. Poco dopo, sempre durante la fuga, vicino al passaggio a livello di Cantalupo il giovane alla guida avrebbe perso il controllo della macchina, urtato il guardrail, fatto un volo di diversi metri e terminata la folle corsa finendo nell'area esterna, nel cortile-giardino della casa vicino al passaggio a livello, prendendo fuoco. Lo schianto è stato così forte che alcuni pezzi dell'auto sono finiti sul tetto della casa. E' stato uno dei residenti nell'abitazione a spegnere le fiamme. Poco dopo sono arrivati anche i carabinieri che avevano precedentemente intercettato il mezzo. 

I rilievi sul luogo dell'incidente ad Alessandria (Ansa)

Arrestato 22enne alla guida del mezzo

Tra le cause dell'incidente non si esclude un drammatico mix di alta velocità, nebbia, manto stradale particolarmente scivoloso e reso pericoloso dal ghiaccio viste le basse temperature registrate. Forte il rumore dello schianto avvertito dai residenti, impressionati alla vista dell'auto ribaltata che stava prendendo fuoco. Il 22enne che guidava l'auto è stato arrestato: è accusato di omicidio stradale e sarà sottoposto a esami per verificare se avesse assunto droghe o alcolici. La strada lungo la quale si è verificato l'incidente è stata riaperta dopo le 10, mentre a causa del danneggiamento del passaggio a livello provocato dall'auto, il traffico ferroviario sulla linea Alessandria - San Giuseppe di Cairo è stato sospeso ed è stato attivato un servizio sostitutivo di bus. Sulla tratta sono al lavoro tecnici di Rfi mentre proseguono i rilievi dei carabinieri.

Le indagini e gli esami

Il conducente dell'auto è un italiano di 22 anni nato in città da genitori di origine marocchina e sono in corso accertamenti dei carabinieri sulle telecamere in zona e per ricostruire le ore precedenti allo schianto. Al momento non c'è evidenza, ma si sta comunque cercando di capire se - considerando le origini della famiglia del conducente - il gruppo di amici potesse avere in qualche modo partecipato a festeggiamenti per la qualificazione del Marocco alla semifinale dei Mondiali di calcio in Qatar. I primi esiti degli esami tossicologici sul giovane automobilista hanno rilevato un tasso alcolico nel sangue non molto elevato, ma da sanzione. Non risulterebbe invece assunzione di droga. Il ragazzo è piantonato in ospedale.

Lorenzo Pantuosco, una delle vittime

Il sindaco: "Dolore indescrivibile"

"La tragedia di Cantalupo segna in modo indelebile la nostra comunità". Così il sindaco Giorgio Abonante, la vicesindaca Marica Barrera, comunicando anche l'annullamento della conferenza stampa di domani per la presentazione degli eventi previsti per il 31 dicembre e il Capodanno. "Non è il momento - aggiungono - di soffermarsi sulle responsabilità, ma di stringere in un grande abbraccio le famiglie, le amiche e gli amici della giovanissima ragazza e dei ragazzi mancati nell'incidente della notte scorsa. Ci affidiamo ai sanitari per i feriti, sperando di averli presto guariti tra noi. La dinamica di questo incidente ci obbliga a richiamare tutti al rispetto del codice della strada e alla guida in sicurezza. Siamo nel momento del lutto e del silenzio". Dalla Giunta, dall'Amministrazione, da tutto il personale di Palazzo Rosso le più sentite condoglianze "ai familiari colpiti da questo indescrivibile dolore".

Lorenzo Vancheri, morto nello schianto

Positivo all'alcoltest

Aveva un tasso alcolemico nel sangue superiore ai limiti di legge - riporta un'agenzia Agi - e quindi da sanzione, ma non particolarmente elevato. Sono questi i primi esiti degli esami tossicologici sul giovane che era alla guida dell'auto con altri sei coetanei a bordo che si è schiantata poco prima dell'alba a Cantalupo, alla periferia di Alessandria, provocando la morte di tre dei ragazzi. Non risulterebbe invece assunzione di droga. Arrestato con l'accusa di omicidio stradale, il giovane e' piantonato nell'ospedale di Alessandria.