Sciopero aerei, vacanze difficili: ecco compagnie e voli a rischio in questi giorni

Gli aeroporti di Germania e Spagna sono il fronte più caldo

Aerei Lufthansa

Aerei Lufthansa

Milano, 25 luglio 2022 - Prosegue l'estate di passione e di disagi di chi ha scelto l'aereo come mezzo per le vacanze. Dopo gli scioperi di queste settimane tocca alla Germania con l'astensione proclamata dal sindacato tedesco Verdi per il personale di terra della Lufthansa, che sciopererà mercoledì 27 luglio con l'obiettivo di "aumentare la pressione" sulla dirigenza per un aumento salariale del 9,5%. Quest'estate Lufthansa è stata costretta a cancellare migliaia di voli da e per i suoi hub nazionali di Francoforte e Monaco a causa della grave carenza di personale e dell'aumento della domanda.

Ali selvagge in Italia?

In Italia, dove i disagi derivano più dalle interconnessioni con il network europeo, i problemi del settore, dall'organizzazione degli aeroporti alle condizioni di lavoro, sono stati affrontati in un tavolo al ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, che ha visto partecipare sindacati e associazioni datoriali, nel tentativo anche di prevenire nuovi scioperi, fermo restando che la regolamentazione nel settore aereo prevede che non si possano effettuare scioperi in Italia dal 27 luglio al 5 settembre. Incontro che, secondo quando si apprende, non ha soddisfatto i sindacati perché mancano risposte su rinnovo contrattuale, minimi salariali e piano aeroporti. I rappresentanti dei lavoratori manifestano preoccupazione anche per la situazione di Ita e i riflessi su handling e manutenzione. In assenza di novità i sindacati si dicono pronti alla mobilitazione al termine del periodo di franchigia.

Cieli proibiti in Europa

Quella di Lufthansa è l'ultima di una serie di mobilitazioni che hanno comportato migliaia di voli cancellati in un'estate caratterizzata dalla ripresa dei viaggi, senza però il ritorno, in varie infrastrutture, agli organici dei servizi di terra pre pandemia. Situazione diversa in Italia dove il ricorso alla cassa integrazione delle società, durante il periodo di calo del traffico dovuto alla pandemia, ha evitato molti licenziamenti. Caos anche in Spagna, dove è in corso uno sciopero del personale della compagnia aerea Ryanair, con almeno 11 voli cancellati oggi e 99 in ritardo. Il grosso dei disagi ha riguardato gli aeroporti di Palma di Maiorca e Barcellona. La mobilitazione durerà fino a giovedì e per la fine del mese in Spagna è previsto un altro sciopero che riguarderà EasyJet il 29, 30 e 31. . Dopo la paralisi dei giorni scorsi situazione relativamente stabilizzata invece a Heathrow, scalo londinese leader nel Regno Unito e in Europa, ma con voli ancora contingentati.

Affari d'oro per  Ryanair

Intanto la stessa Ryanair, battendo le previsioni, comunica di aver chiuso il primo trimestre dell'anno con un utile netto di 170 milioni di euro, rispetto a una perdita di 273 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente, registrando un traffico in forte ripresa: da 8,1 milioni a 45,5 milioni di passeggeri. Contestualmente la compagnia low cost ha spiegato che gli accordi di ripristino accelerato delle retribuzioni, concordati con i sindacati, rappresentano oltre l'80 per cento dei suoi piloti e circa il 70 per cento del personale di cabina in Europa.