
Il match tra Cremonese e Perugia finito 0-3
Cremona - Il posticipo di domani sera a Vicenza illustrerà in modo importante il vero volto della Cremonese. Quello del “Romeo Menti” (fischio d’inizio alle 20.30) si preannuncia un impegno particolarmente difficile per la squadra di Fabio Pecchia, chiamata a ritrovare vittoria e convinzione in casa di un avversario che non può assolutamente permettersi passi falsi. I biancorossi, infatti, sono ancora fermi a quota zero e, proprio per cercare di ovviare a questa falsa partenza, presenteranno il nuovo allenatore, Christian Brocchi, che nei giorni scorsi ha preso il posto dell’esonerato Mimmo Di Carlo.
Se i veneti sono obbligati a dare tutto per trovare la sospirata svolta, la formazione grigiorossa, dal canto suo, non può certo perdere altri punti per strada, ma, al contrario, deve dimostrare subito che la brutta sbandata con il Perugia (0-3) è stata il frutto di una serata storta, isolata e da dimenticare in fretta. Il valore della compagine di mister Pecchia, a sua volta chiamato in causa per alcune scelte che si sono rivelate poco produttive, è ben diverso e lo si è potuto ammirare in occasione dello splendido blitz vincente a Parma.
Tutte queste riflessioni evidenziano un aspetto di questa vigilia che può rivelarsi determinante. Al di là di Strizzolo e Alfonso, che continuano a lavorare a parte, il tecnico della Cremonese ha potuto riavere in gruppo Valzania e il ritorno dell’ex Frosinone potrebbe offrire significative garanzie sul piano tattico e dell’atteggiamento durante la sfida di Vicenza. In vista di questa che sarà la terza partita in una settimana (è bene ricordarlo), un incontro che dovrà far riprendere la corsa dei grigiorossi verso l’alto c’è però un aspetto che in queste ore sta ricevendo un’attenzione del tutto particolare, anche al di là dei singoli giocatori che poi saranno chiamati ad interpretare dal 1’ il piano tattico che Fabio Pecchia deciderà di adottare.
Nelle prime giornate del torneo cadetto, infatti, l’ex centrocampista ha presentato la sua squadra sulla base di un solido 4-2-3-1 che dalla trasferta di Parma si è però trasformato in un 4-3-3 che nell’intenzione dovrebbe essere più propositivo, ma che, come si è visto con il Perugia, ha offerto qualche spazio di troppo agli avversari senza compensare questo “intoppo” con maggiore incisività sotto porta. Il dubbio principale di questa immediata vigilia, dunque, riguarda l’atteggiamento che mister Pecchia deciderà di adottare al “Romeo Menti”, uno spirito che, in ogni caso, tenendo conto della necessità di dosare a dovere le forze visto che sarà il terzo incontro nel breve spazio di una settimana, deve condurre la Cremonese a mettere in mostra il meglio del suo repertorio con determinazione e convinzione, nella certezza che quest’anno i colori grigiorossi hanno le carte in regola per puntare in alto.
Probabile formazione Cremonese (4-3-3): Carnesecchi; Sernicola, Bianchetti, Okoli, Valeri (Crescenzi); Castagnetti, Valzania, Fagioli; Buonaiuto (Baez), Gaetano, Ciofani (Di Carmine). All: Fabio Pecchia.