La Cremonese batte il Como all'ultimo assalto nella sfida per la promozione diretta

Allo Zini contro i lariani (in dieci al 14' del primo tempo) la squadra di Stroppa conquista una vittoria preziosissima che consolida il secondo posto dei grigiorossi

La festa grigiorossa a fine partita

La festa grigiorossa a fine partita

La Cremonese si impone 2-1 nella sfida per la promozione diretta con il Como e consolida la sua seconda posizione. Il derby lombardo si mostra molto combattuto ed offre emozioni sino alla fine, ma sono i grigiorossi a spuntarla grazie ad una precisa sventola di Zanimacchia che a 2’ dal termine costringe alla resa i lariani, capaci di giocare alla pari con la squadra di Stroppa nonostante l’inferiorità numerica dovuta all’espulsione di Strefezza dopo soli 14’. L’importante sfida per la promozione diretta parte subito su ritmi molto elevati. I lariani pungono per primi con Verdi e i padroni di casa rispondono con un bel duetto Falletti-Zanimacchia che viene rintuzzato in angolo dalla difesa ospite. Al 10’ Zanimacchia colpisce la traversa, ma viene ravvisato un fuorigioco e l’opportunità viene vanificata. L’episodio che modifica il copione del big-match giunge al 12’. L’ex Strefezza, voglioso di farsi notare, entra in malo modo su Vazquez. Per l’arbitro è ammonizione, ma l’intervento del Var porta all’espulsione diretta del brasiliano. La formazione di Stroppa cerca di approfittare della superiorità numerica e spinge in avanti con Zanimacchia, Sernicola e Falletti, ma la rete difesa da Semper rimane inviolata. Gli ospiti sono costretti sulla difensiva e l’unico brivido per Jungdal giunge da un retropassaggio azzardato di Antov. Sul fronte opposto la Cremonese insiste nella sua ricerca del vantaggio sino al termine e al 44’ un fallo di mano nell’area azzurra viene punito con un rigore che Coda trasforma di precisione. Nonostante lo svantaggio e l’inferiorità numerica, il Como torna in campo nella ripresa a raddrizzare la situazione. I grigiorossi, dal canto loro, cercano il raddoppio, ma gli spunti di Vazquez, Coda e Falletti rimangono senza esito. La compagine guidata dal duo Roberts-Fabregas ha così l’occasione di raggiungere il pareggio al 23’, con Da Cunha, che dal limite batte Jungdal su punizione. Ristabilitasi la parità, sono nuovamente i padroni di casa a premere in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio. Pur giocando con un uomo in meno, il Como chiude bene gli spazi e non corre particolari pericoli. I padroni di casa hanno però il merito di insistere e il loro forcing viene premiato al 43’ da Zanimacchia, che con un felice guizzo trasforma il servizio di Vazquez nella sventola che vale tre punti fondamentali nella corsa verso la promozione diretta. Nel prossimo turno, sabato 16, la Cremonese giocherà in casa del Sudtirol, mentre il Como riceverà la visita del Pisa. Cremonese-Como 2-1 (1-0) Cremonese (3-5-2): Jungdal 6; Antov 6, Ravanelli 6,5, Bianchetti 6,5; Zanimacchia 7 (46’ st Ghiglione sv), Pickel 6,5, Castagnetti 6 (34’ st Majer sv), Falletti 6 (34’ st Quagliata sv), Sernicola 6,5 (34’ st Ciofani sv); Vazquez 7 (46’ st Abrego sv), Coda 6,5. A disposizione: Saro; Collocolo; Afena-Gyan; Della Rovere; Rocchetti; Lochoshvili; Tsadjout. All: Giovanni Stroppa 7. Como (4-2-3-1): Semper 6,5; Iovine 6 (30’ st Cassandro 6), Goldaniga 6,5, Odenthal 6, Sala 6,5 (38’ st Ioannou sv); Bellemo 6 (1’ st Braunoder 6), Abildgaard 6,5; Strefezza sv, Verdi 6 (1’ st Gioacchini 6), Da Cunha 6,5; Gabrielloni 6 (41’ st Barba sv). A disposizione: Vigorito; Curto; Chajia; Rispoli; Ballet; Nsame; Fumagalli. All: Osian Roberts 6,5. Arbitro: Giacomo Camplone di Pescara 6. Reti: 45’ pt Coda (rig.); 23’ st Da Cunha; 43’ st Zanimacchia. Note: ammoniti: Da Cunha; Abildgaard; Castagnetti; Coda – espulso: 14’ pt Strefezza – angoli: 7-0 – recupero: 2’ e 5’.

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