Il Verona ricaccia la Cremonese nel baratro: ora con Juve e Bologna ci vogliono 4 punti

È durata solo poche ore, purtroppo, la “vicinanza” della Cremonese alla zona salvezza. Il tempo sufficiente per passare dal successo dei grigiorossi sullo Spezia alla vittoria del Verona nel posticipo in casa del Lecce. Il classico risultato che proprio non ci voleva per la squadra di Ballardini che, senza neppure scendere in campo, dopo essere risalita a tre punti dal quartultimo posto si è ritrovata a -6, un distacco che, con solo quattro partite ancora da giocare, è tornato ad essere proibitivo.

Calendario complicato

Calendario alla mano, infatti, non sarà certo facile ridurre questo gap per la Cremonese che, tanto per gradire, domenica sera, il 14, renderà visita ad una Juventus più che lanciata. I risultati dell’ultimo turno giocato, di fatto, hanno reinserito nella lotta per non retrocedere anche il Lecce, mentre, salvo crolli clamorosi, Empoli e Salernitana sono virtualmente fuori dai guai. La lotta per evitare di andare a far compagnia alla Sampdoria si restringe dunque ad un quartetto, che viene chiuso proprio dai grigiorossi, che sono tornati ad essere la contendente maggiormente indiziata per un immediato ritorno tra i cadetti.

Divario (quasi) incolmabile

Rimangono a disposizione, infatti, ancora dodici punti, ma se già si parte da un pesantissimo -6 (anche se, forse, sarebbe più corretto parlare di sette punti di distacco perché, in caso di arrivo a pari punti, i gialloblù si salverebbero perché in vantaggio nei confronti diretti con i grigiorossi), la situazione si fa più che complicata.

La formazione di mister Ballardini, a questo punto, deve cercare di raccogliere il massimo dalle gare rimanenti e sperare in qualche passo falso inatteso delle rivali. L’unica via percorribile è quella di cercare di racimolare un risultato positivo domenica sera a Torino in casa dei bianconeri e giocarsi poi tutto nel match interno con Bologna, in una sfida da vincere assolutamente. 

Sarà a quel punto, quando mancheranno ancora due giornate al termine, che i grigiorossi potranno tracciare i conti definitivi e capire se potranno guardare agli ultimi 180’ ancora con qualche speranza concreta o se, purtroppo, dovranno trasformarli nell’amaro congedo alla serie A.