Calciomercato, la Cremonese saluta Dessers e “studia” una rosa competitiva

La società grigiorossa è impegnata in molteplici trattative di mercato con il duplice obiettivo di snellire e di rafforzare una rosa che nella nuova stagione di serie B dovrà tornare a lottare per vincere

Cyriel Dessers

Cyriel Dessers

Cremona, 4 luglio 2023 – La Cremonese salirà nel ritiro montano di Cogolo, in Val di Pejo, sabato 15 luglio e rimarrà in quota fino al 29. L’auspicio di mister Ballardini è quello di arrivare all’inizio operativo della nuova stagione con una rosa completa e ben definita, ma, per raggiungere un simile obiettivo, occorre portare a termine diverse operazioni e, soprattutto, fare chiarezza in una rosa che in questo momento supera abbondantemente le trenta unità.

In effetti, anche se si attende a ore l’ufficializzazione del passaggio di Dessers ai Rangers (per 5 milioni più bonus), sono davvero troppo numerosi i giocatori (tra elementi della scorsa stagione e prestito che hanno fatto rientro alla base) dai quali la società di via Postumia dovrà plasmare un organico che nel ritorno in serie B possa ritrovare subito competitività ed entusiasmo.

Nei prossimi giorni è atteso il prolungamento di Ciofani, mentre gli altri svincolati (Politic, Schironi, Ciezkowski e Girelli) hanno concluso definitivamente il loro legame con i colori grigiorossi. Tra i calciatori attualmente a disposizione, quello che sta ricevendo le maggiori offerte è Chiriches, che viene seguito con insistenza dalla Steaua Bucarest, mentre per il resto, se si esclude Bianchetti, che ha diversi estimatori in B, non sono segnalate particolari richieste. Pare comunque difficile che elementi come Strizzolo, Gondo, Valzania e Ravanelli possano riprendere la loro avventura a Cremona.

Sul fronte degli obiettivi che il ds Giacchetta (rimasto da solo ad orchestrare il mercato della Cremonese dopo l’addio ufficiale del consulente Braida) sta esaminando, i nomi che vengono avvicinati ai grigiorossi sono molteplici.

In evidenza rimangono il fantasista Vazquez, svincolato dal Parma, e le punte Coda e Mancuso, ma non mancano i profili giovani che potrebbero offrire nuovo slancio alla formazione di mister Ballardini (mentre l'ormai ex Alvini, dopo la risoluzione con i grigiorossi sembra destinato allo Spezia). Attualmente non ci sono comunicazioni ufficiali, ma i centrocampisti Gineitis (2004) del Sassuolo, Caligara (2001) dell’Ascoli e Bianco (2002) della Fiorentina rappresentano qualcosa di più di una suggestione.

Nella stagione che dovrebbe promuovere titolare Sarr si guarda comunque anche a rinforzi per la porta e, in questo senso, occhi puntati su Leali (’93) dell’Ascoli. Innesti sono previsti in ogni reparto e giocatori come Falasco (’91) dell’Ascoli, Palumbo (’96) della Ternana e il “solito” Bonazzoli (’97) della Salernitana potrebbero offrire un interessante contributo rispettivamente a difesa, centrocampo e attacco.

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