Serie B, Ariedo Braida nuovo direttore generale della Cremonese

L'arrivo dello storico dirigente del Milan potrebbe essere il preludio all'ingaggio di Roberto Donadoni in panchina

Ariedo Braida (Alive)

Ariedo Braida (Alive)

Cremona, 16 novembre 2020 - Il cammino della Cremonese riprenderà solo con il posticipo serale di lunedì 23 novembre in casa della Salernitana. La pausa del campionato cadetto, comunque, ha portato giornate molto intense in casa della società grigiorossa, fermamente decisa ad abbandonare un ultimo posto che non solo riempie di preoccupazioni, ma stride anche in modo decisamente negativi con gli ambiziosi programmi di inizio stagione.

Per uscire dal tunnel della crisi di una partenza più che al di sotto delle aspettative, il sodalizio di via Postumia ha deciso di correre ai ripari ed ha ufficializzato l’arrivo di un personaggio di grandissima esperienza internazionale come Ariedo Braida. L’ex dirigente di Milan e Barcellona, tra le altre, dal 1 dicembre sarà il nuovo dg della Cremonese (a partire da quella data l’attuale direttore generale Paolo Armenia passerà ad altri incarichi) per un arrivo che un arrivo che ha ricaricato la piazza, ma che ha dato anche il via ad una sorta di “periodo di prova” per tutti i componenti dello staff grigiorosso. Il nuovo dg Braida, in effetti, è chiamato a trovare la chiave per far uscire dalle secche del fondo classifica una Cremonese che continua a lamentare il grave problema del gol. Una carenza offensiva che ha fatto precipitare sul fondo della classifica la squadra di Pierpaolo Bisoli che è finito in discussione. Al tecnico che lo scorso anno con il suo approdo in grigiorosso ha dato un contributo determinante alla rincorsa salvezza della Cremo, si chiede di tornare immediatamente a fare risultato, anche per cominciare a portarsi in una posizione meno traballante di classifica.

Come sempre capita in simili circostanze, è anche iniziato il ballo dei possibili sostituti e proprio l’arrivo a Cremona di Braida ha dato il via ad una voce assai suggestiva, come quella che vorrebbe l’ex ct della nazionale Roberto Donadoni in prima fila per prendere posto sulla sempre calda panchina grigiorossa. Donadoni non solo è ben conosciuto dal nuovo dg, ma è anche desideroso di rilanciarsi in Italia dopo la fine della sua esperienza poco brillante in Cina. È anche per questo che la trasferta di lunedì 23 a Salerno diventa un test sempre più decisivo per mister Bisoli, che ha già annunciato di voler passare al 3-5-2 ed ha ribadito a più riprese che la squadra è con lui. La Cremonese deve tornare subito a fare punti, a segnare e a mettere in mostra quel gioco incisivo e quella personalità che sembravano un obiettivo agevolmente alla portata alla vigilia di questo campionato di serie B che si è messo tutto in salita per i grigiorossi.