Cremona, incassano i soldi della vendita online e spariscono: 5 denunce

I truffatori agganciavano le vittime attraverso annunci sui social o sui siti specializzati

I truffatori denunciati dai carabinieri

I truffatori denunciati dai carabinieri

Cremona - Consolle per videogame, una piscina da giardino e una pedana per sollevare la moto. Tutti articoli trovati nel web, in vendita su vari siti: ma in realtà specchietti per le allodole di truffatori che una volta ricevuti i soldi pattuiti con le vittime sono spariti senza spedire nulla.

Dopo le cinque denunce dei giorni scorsi, i Carabinieri delle Stazioni di Cremona e Soncino, al termine degli accertamenti, hanno denunciato per truffa altre cinque persone, quattro cittadini italiani e un cittadino straniero di età compresa tra i 19 e i 43 anni, quattro dei quali pregiudicati, residenti nelle province di Taranto, Caserta, Brescia e Pavia.

I militari hanno ricevuto le denunce di quattro vittime che nelle caserme di Cremona e Soncino hanno spiegato di avere visto dei prodotti di interesse sulle pagine di alcuni social o su siti di vendite online. Le tre vittime che si sono presentate nella caserma di Cremona nell’aprile e nel giugno scorsi erano interessate a tre differenti annunci di vendita di due consolle per videogiochi e di una pedana per sollevare le moto che avevano visto rispettivamente al prezzo di 270, 150 e 400 euro.

Al termine delle trattative le vittime hanno deciso di effettuare i bonifici bancari per le cifre pattuite, credendo di aver concluso dei buoni affari. Hanno atteso per giorni l’arrivo dei prodotti, ma hanno ben presto scoperto che i venditori non avevano mai spedito nulla e si erano resi irrintracciabili perché erano spariti dai social e avevano bloccato le conversazioni telefoniche.

Nel quarto caso, accaduto nel maggio scorso, la vittima di Soncino ha denunciato di avere visto sul web l’inserzione di una piscina da mettere in giardino al prezzo di 200 euro, comprese di spese di spedizione. Ha quindi effettuato delle ricariche su un codice utente che era stato fornito dal venditore, ma la piscina non è mai arrivata a casa sua. I militari di Cremona e Soncino hanno svolto accertamenti sui numeri di telefono presenti negli annunci, sugli Iban e sui codici utente a favore dei quali sono stati effettuati i pagamenti arrivando quindi all'identità dei cinque truffatori.