Un’infermiera per Gioia: Comune e Ats al lavoro

I due enti dovranno dividere i costi del servizio necessario alla bimba per freqeuntare la materna

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"Stiamo lavorando perché Gioia (nome di fantasia) possa frequentare la materna e poi le scuole dell’obbligo, in sicurezza". Lo dice il sindaco di Pianengo, Roberto Barbaglio, che da oltre un mese sta cercando di risolvere il caso di questa bambina tracheotomizzata, che per frequentare la scuola ha la necessità di avere vicino un’infermiera. A breve, forse già lunedì, avrà in mano un piano predisposto da Ats, nel quale si prospettano le soluzioni possibili per poter accogliere a scuola la piccola. In definitiva si tratta di assicurare la presenza di un’infermiera durante l’orario scolastico e di capire chi paga il servizio.

Gioia, quattro anni, è tracheotomizzata. Per frequentare la scuola necessita della presenza di un’infermiera che sappia come intervenire in caso di necessità, procedure non trasferibili al personale scolastico.

Il caso è emerso nel mese di agosto, quando i genitori hanno fatto presente il problema al sindac,o il quale ha prospettato la questione all’Ats.

Di qui si sono susseguite riunioni che non hanno sortito nulla, tant’è vero che il 5 settembre la piccola non ha potuto accedere alla materna.

La vicenda è diventata di dominio pubblico e si è cercato di trovare una soluzione provvisoria in attesa di quella definitiva. Si è saputo che il padre di Gioia è dipendente pubblico e allora si è stabilito un trasferimento temporaneo presso la materna frequentata dalla piccola. In questo modo la presenza del padre solleva dalle responsabilità le insegnanti.

Naturalmente la soluzione è provvisoria e il Comune ha avuto un incontro con i vertici di Ats per trovare un accordo stabile. Al termine della riunione, che si è tenuta martedì, Ats si è incaricata di stilare un progetto da sottoporre al Comune e alla scuola per chiudere la vicenda.

In pratica si tratta di dividersi i costi di un’infermiera che si presenti a scuola durante gli orari di frequenza. Il sindaco è d’accordo nel fare la sua parte e adesso serve solo il progetto ufficiale, così Gioia sarà a scuola in sicurezza e il papà tornerà al suo lavoro.

Pier Giorgio Ruggeri