Studenti in una foto d'archivio
Crema, 21 settembre 2018 - Puntualmente in ritardo. Contraddizione in termini ma che si applica agli studenti degli istituti superiori provenienti da alcuni paesi del Cremasco. Per esempio, da Casale e Vidolasco. Le scuole sono cominciate da poco più di una settimana e arrivano le lamentele, scritte, da parte di genitori che fanno presente ad Autoguidovie, gestore del servizio, che non si può pensare di andare avanti in questo modo per tutto l’anno. Perché i ragazzi arrivano in ritardo a scuola e viaggiano stipati e in piedi.
«Paghiamo 500 euro di abbonamento annuale – sostiene un genitore – per vedere nostra figlia arrivare sempre in ritardo. I pullman che passano alle 7.15 e alle 7.30 e arrivano da Mozzanica sono sempre completi e i nostri ragazzi fanno il percorso in piedi. Fareste viaggiare in queste condizioni i vostri figli?». E un secondo genitore: «Per raggiungere l’istituto in orario scendono due fermate prima e corrono. Alla fermata giusta si ariva troppo tardi».