REDAZIONE CREMONA

Stazione ferroviaria, per il restyling della zona 3,2 milioni

Il via alle opere è previsto per l'estate e potrebbero prolungarsi fino al 2017 di PIER GIORGIO RUGGERI

Il piazzale della Stazione ferroviaria di Crema

Crema, 18 gennaio 2016 - Una vasta area cittadina, cuore pulsante della comunità, sta per essere interessata da lavori che prenderanno probabilmente tutto l’anno in corso a partire dall’estate e sfonderanno nel 2017. Si tratta di una parte di via Stazione, dell’area della stazione ferroviaria e del passaggio a livello di viale S. Maria. Diciamo subito che si tratta di progetti differenti che vedono intressati soggetti diversi. Alcuni saranno finanziati dai fondi che arrivano dalla Fondazione Cariplo, sempre se la stessa istituzione, come tuttavia pare certo, deciderà di devolvere a uno di questi progetti la somma di 1.5 milioni di euro. Altri riguarderanno le Ferrovie dello Stato, proprietarie di una vasta area di 12 mila metri quadri che le Fs sono intenzionate a vendere. Un ultimo, infine, interessa un privato.

Andando con ordine, il Comune di Crema è interessato a costruire una rotonda all’altezza di via Stazione, di fianco a dove sorge il bar Montecarlo. Da lì sarà possibile accedere all’area che sorge a ovest della stazione, ma anche a imboccare il futuro sottopasso ferroviario che sbuchi in via Gaeta, ma per il quale al momento non ci sono soldi (costo supposto: 4 milioni di euro). Tale area è divisa in due lotti. Il primo è stato concesso dalle Fs al Comune di Crema e vedrà sorgere una zona dedicata a partenza, arrivo e deposito dei pullman di Autoguidovie. Sempre lì ci sarà il deposito del car sharing (tre auto) e del bike sharing (una dozzina di biciclette). Questo progetto costa 1.7 milioni di euro e i soldi dovrebbero arrivare dalla Fondazione Cariplo (1.5 milioni) il cui consiglio si riunisce la prossima settimana per decidere e il resto dal Comune. Non è finita, perché il Comune parte con il sottopasso ciclopedonale che bypasserà il passaggio a livello di viale S. Maria, per realizzare il quale servono 2.1 milioni di euro. Per ottenerne una parte (1.5 milioni di euro), il Comune ha chiesto di accedere a un fondo della Regione Lombardia di 20 milioni di euro, con buone speranze di successo. Infine, ci sono i 12 mila metri quadri delle Fs. Con ogni probabilità ci sarà una gara d’asta per la sua assegnazione. Per la verità una prima gara, che riguardava una parte di questo appezzamento, precisamente l’area definita come parcheggio della Sanitas, l’istituto di analisi di via Stazione, era già stata indetta tempo fa, ma era andata deserta. Tuttavia, fonti bene informate danno per interessato il titolare della Sanitas, intenzionato ad allargare la sua struttura e anche a costruire un parcheggio sotterraneo. di PIER GIORGIO RUGGERI