Crema (Cremona) – Sono passati quattro anni ma il ricordo e il dolore sono ancora vivi. Oggi alle 18 nella chiesa di San Bernardino il parroco don Lorenzo Roncali celebra la Messa in ricordo di Sabrina Beccalli, la giovane mamma uccisa quattro anni fa alle prime ore di Ferragosto da Alessandro Pasini, ora in carcere perché riconosciuto colpevole della sua morte e della distruzione del cadavere.
Una Messa che ogni anno viene celebrata con una larga partecipazione di persone che si stringono alle due sorelle della vittima, Teresa e Simona, e al fratello Gregorio. La Messa di quest’anno coincide con la fine della vicenda giudiziaria.
Sabrina Beccalli andò incontro alla morte nelle prime ore di Ferragosto del 2020 quando decise di vedere Alessandro Pasini, che l’aspettava nella casa della sua ex fidanzata, di cui aveva ancora le chiavi. Lì i due consumano droga e poi litigano. Lui la colpisce e lei muore. Sono le cinque del mattino, quando una testimone sente le grida e chiama le forze dell’ordine. Un’auto della polizia di Stato passa sotto la casa del delitto, ma non riscontra nulla di anomalo. Pasini lascia il cadavere nell’appartamento per tornare nel tardo pomeriggio, ripulire il sangue, caricare il cadavere sull’auto della donna, raggiungere la campagna di Vergonzana e darle fuoco.
Quando l’auto viene trovata, un veterinario scambia le ossa di Sabrina per quelle di un cane. Si perderà una settimana di tempo per cercare la donna prima di accorgersi che Sabrina era bruciata nell’auto. Pasini viene arrestato nel settembre 2020 e va a processo a Cremona il 25 settembre 2022, viene assolto dall’accusa di omicidio e condannato a sei anni per distruzione di cadavere.
La Procura presenta appello e a Brescia il processo vede la condanna di Pasini. La Cassazione l’11 dicembre scorso conferma: 18 anni e otto mesi. Pasini entra in carcere tre giorni dopo.