Cronavirus, inaugurato l'ospedale da campo di Crema

Taglio del nastro con l'assessore regionale Giulio Gallera: "Abbiamo fatto tutto in 8 giorni"

L'assessore Gallera, a destra, all'ospedale da campo di Crema

L'assessore Gallera, a destra, all'ospedale da campo di Crema

Crema (Cremona), 24 marzo 2020 - Ogi il taglio del nastro, da domani operativo a tutti gli effetti sul fronte dell'emergenza coronavirus. L'ospedale da campo allestito dall'esercito davanti al presidio di Crema è pronto per aprire i battenti ed è stato inaugurato questa mattina con gli assessori lombardi Giulio Gallera (Welfare) e Pietro Foroni (Protezione civile).

Gestito da una brigata di 52 fra medici e infermieri arrivati da Cuba domenica pomeriggio, è dotato di 32 posti letto tutti con ossigeno e tre di terapia intensiva e una sala radiografica specializzata. "Questo è un momento fortemente simbolico - ha sottolineato Gallera - perché l'ospedale di Crema è uno di quelli che, sin dal primo momento, sta vivendo una situazione estremamente complicata. Il numero di pazienti che quotidianamente hanno affollato e continuano ad affollare il pronto soccorso e i reparti ha messo veramente a durissima prova il personale". L'assessore ha tenuto a precisare i tempi rapidi con cui è stato allestito l'ospedale dall'esercito con l'aiuto della Protezione civile e con cui in poco tempo si è concretizzata a collaborazione con Cuba. "Nell'arco di 8 giorni siamo qui., abbiamo dato una nuova speranza a questo territorio per curare meglio le persone», ha detto.

Gallera  ha quindi aggiunto che con l'apertura della struttura "si è rafforzata questa collaborazione e fratellanza Italia-Cuba" e ha ringraziato tra gli altri anche l'assessore alla Protezione civile, Pietro Foroni, che ha coordinato le operazioni. "Siamo una grande squadra - ha concluso - e oggi cerchiamo di dare una risposta forte a questo territorio che è uno dei più martoriati".