Pedinamento e perquisizione sono stati attivati dalla polizia di Stato di Crema
Offanengo (Cremona) - Piantagione di marijuana nel capannone e sono guai per due romeni trasformatisi in coltivatori diretti della droga che poi veniva venduta a clienti affezionati. Dopo aver seguito per qualche tempo un 25enne, gli agenti della polizia di Stato hanno fatto irruzione nel capannone scoprendo dietro una pila di bancali una porta d’accesso ad altri vani.
Nel primo gli agenti hanno trovato una scaffalatura con diversi ripiani dove erano lasciate a essiccare numerose infiorescenze di marijuana. Nella seconda stanza, una decina di piante alte un metro e mezzo con infiorescenze pronte per essere tagliate e messe sul mercato. Nella terza un’altra ventina di piante più piccole, in fase di crescita. Nel locale sono stati rinvenuti anche una ventina di vasetti in vetro con chiusura ermetica contenenti marijuana pronta per essere venduta al dettaglio. La droga pesava in tutto un etto e mezzo.
Inoltre, proseguendo la perquisizione, gli agenti hanno trovato 600 euro, probabile introito delle ultime vendite, e tutto il necessario per il confezionamento delle dosi. Quando i poliziotti sono entrati nel capannone hanno trovato il titolare dell’attività e un lavorante, entrambi romeni. Tutti e due sono stati arrestati e portati ieri mattina davanti al giudice che ha convalidato l’arresto e concesso i termini a difesa richiesti dall’avvocato difensore dei due arrestati.