Spino d'Adda: portano le offerte ai terremotati, poi si fanno rimborsare 430 euro

I soldi usati per benzina e pedaggi

Terremoto in centro Italia (Lapresse)

Terremoto in centro Italia (Lapresse)

Cremona, 10 dicembre 2017 - Quanto  costa la beneficenza e chi la paga? Secondo Luciano Senigallia, che fa parte dell’opposizione in consiglio a Spino d’Adda, costa 430 euro e la paga il comune. Il caso è scoppiato qualche giorno fa, quando l’esponente della Lega in consiglio comunale ha scoperto un documento nel quale si concedeva un rimborso spese di 430 euro per spese di carburante e di pedaggi autostradali ai componenti della comitiva che aveva portato un assegno di 11mila euro ai terremotati del paese di Acquasanta Terme.

Apriti cielo! Senigallia ha sbandierato ai quattro venti il fatto (anzi, il misfatto) mettendo alla berlina il comportamento della delegazione, composta dal sindaco Luigi Poli, assessori, consiglieri e rappresentanti delle associazioni che avevano contribuito a raccogliere i soldi da destinare ai terremotati. Soldi che, è meglio dirlo subito, non sono stati portati a mano, ma mandati attraverso un bonifico a destinazione. Però a fine ottobre una folta delegazione aveva preso due pulmini, messi a disposizione dalla parrocchia e dalla polisportiva locale ed era partita per Acquasanta all’alba per incontrare le istituzioni del luogo e consegnare il (finto) assegno nelle mani dell’amministrazione locale. Naturalmente con foto di gruppo destinata ai posteri. Tutto bene quel che finisce bene, ma qui c’è il veleno nella coda, perché quando Senigallia ha scoperto il documento di rimborso l’ha messo in piazza. A poco sono servite le giustificazioni del vice sindaco Enzo Galbiati, il quale ha fatto presente che i soldi erano stati prelevati dal fondo destinato alle iniziative a favore dei terremotati. «Era meglio che ciascuno dei 14 inviati avesse messo mano al portafogli e pagato i 30 euro necessari a ripianare le spese anziché pretendere il rimborso – ha concluso Senigallia. - Avrebbero fatto certo più bella figura». Per la cronaca, la trasferta si è conclusa in giornata, visto il ritorno a Spino a notte inoltrata.