PIER GIORGIO RUGGERI
Cronaca

La canna fumaria scatena l’incendio. Distrutto il tetto di una palazzina

Vigili del fuoco impegnati per ore a spegnere le fiamme, prima che raggiungessero gli appartamenti

L’incendio è scoppiato su un edificio in via Toffetti al civico 43 Le tre abitazioni presenti sono state risparmiate grazie al pronto intervento dei soccorsi

L’incendio è scoppiato su un edificio in via Toffetti al civico 43 Le tre abitazioni presenti sono state risparmiate grazie al pronto intervento dei soccorsi

Incendio in via Toffetti, la sera di Natale. Vigili del fuoco in azione da qualche minuto prima delle 18 per un incendio che è stato originato dal surriscaldamento della canna fumaria di un appartamento ed è arrivato fino al tetto di un piccolo caseggiato di tre piani abitato da tre famiglie, al civico 43. Sul posto è stata fatta arrivare un’autoscala dei colleghi di Lodi, giunta pochi minuti dopo le 18, quindi sono stati allertati anche i colleghi di Orzinuovi chiamati a dar manforte per debellare le fiamme e scongiurare danni maggiori all’abitazione. A causare l’incendio è stata la canna fumaria presente negli appartamenti e che passa anche all’ultimo piano. La conduttura, probabilmente con troppa fuliggine al suo interno oppure non coibentata come si deve, negli ultimi giorni si è surriscaldata senza dare evidenti segni di malfunzionamento e poi ha formato la brace nelle travi sul tetto, elemento caratteristico di questo tipo di incendi.

È bastato quindi un po’ di vento per dare origine all’incendio. L’allarme ai vigili del fuoco è arrivato alle 17.55, quando una donna che stava passando ha notato alcune lingue di fuoco uscire dal camino e ha quindi avvertito che in via Toffetti andava a fuoco il tetto di un’abitazione. Le fiamme comunque non hanno interessato nessuno dei tre appartamenti presenti nell’edificio, ma si sono propagate solo nel sottotetto, arrivando poi a interessare anche il tetto.

Il lavoro dei pompieri è dapprima consistito nell’estinguere il fuoco, ma poi i vigili del fuoco hanno dovuto coperchiare alcuni metri quadri di copertura per controllare che sotto le tegole non vi fossero altri focolai pronti a rinfocolare le fiamme al primo alito di vento. Infatti in questi casi i pompieri devono controllare che nelle travi di sostegno al tetto non siano presenti braci. I lavori per i vigili del fuoco sono andati avanti fino a mezzanotte, quando è stato stabilito che non vi erano più pericoli.

Problemi per la famiglia dell’ultimo piano, che dovrà provvedere a riparare il tetto in fretta, prima che arrivino le piogge che potrebbero procurare danni all’abitazione. In questa ultima parte della stagione, riferiscono i vigili del fuoco, gli incendi dovuti a canne fumarie malfunzionanti sono in diminuzione, sia perché i camini vengono utilizzati di meno, sia perché i proprietari, informati sulle conseguenze di canne fumarie sporche, stanno più attenti.