
Il blitz dei Nas è scattato nella Chinatown di Milano
Cremona, 18 marzo 2015 - Un'operazione dei Nas di Cremona ha smantellato un vasto traffico di farmaci veterinari illeciti da somministrare a bovini per aumentare la produzione di latte. I militari hanno sequestrato farmaci veterinari per un valore di 90 mila euro. Le perquisizioni eseguite martedì dai Nas e dall'Arma territoriale all'interno di aziende commerciali, stalle ed allevamenti del Nord Italia - si legge in una nota -, hanno portato alla denuncia di un veterinario e di due agenti di commercio e al sequestro di 1700 confezioni di farmaci veterinari per bovini e suini, di 10 fusti per un totale di 130 litri di prodotto per uso veterinario, fiale di somatotropina e di un farmaco veterinario spagnolo non registrato in Italia, nonche' di 15 ricettari per prescrizioni medico-veterinarie e timbri di medici veterinari e aziende.a di Brescia anche nei confronti di un indagato ritenuto responsabile del commercio e della somministrazione di medicinali veterinari di provenienza illecita.
L'operazione - si precisa nella nota - fa seguito ai precedenti sequestri di 16 allevamenti, di oltre 4000 capi di bestiame, di 55 chili di farmaci illegali nonche' di 80mila litri di latte sottoposti a vincolo sanitario, tutti avvenuti nell'ottobre scorso. In particolare la somatotropina e' somministrata, mediante iniezione, nella parte posteriore dei bovini, vicino alla coda, ad intervalli regolari di circa quindici giorni, al fine di incrementare anche fino al 20% la produzione di latte che rimane contaminato dall'ormone nocivo per la salute del consumatore con potenziale sviluppo di malattie endocrine e di forme tumorali. L'ingente quantitativo di farmaci veterinari sequestrati, nonche' i timbri dei medici e il ricettario rinvenuti, dimostrano l'esistenza di un mercato clandestino di farmaci illegali per animali destinati a produrre alimenti, somministrati senza controllo veterinario. Tali pratiche illegali sono pericolose per la salute dei consumatori anche per l'uso di antibiotici in quanto possono determinare la presenza di residui medicinali nel latte e nelle carni e portare al cosiddetto fenomeno della "antibiotico resistenza".