di Maria Chiara Rossi
CREMONA
Il sabato pomeriggio della Cremonese si conclude con un tonfo che fa rumore e mette clamorosamente in salita l’ultima parte della stagione. La formazione di mister Stroppa cade inaspettatamente allo Zini contro la Ternana, nonostante fosse andata in vantaggio con Tsadjout, al suo primo gol stagionale. Un flop che sa di addio alla promozione diretta perché dall’altra parte il Como ha centrato l’obiettivo, vincendo contro il Bari per 2-1 e portandosi a +5 sui grigiorossi. Il rammarico aumenta se si analizzano i numeri della prima parte di gara: 16 tiri di cui 8 in porta (ma con un solo gol fatto) e un’occasione mancata da parte di Falletti che al 32’ non sfrutta a dovere un assist al bacio di Johnsen calciando a mezza altezza per Vitali. Nella ripresa lo spartito cambia e tutti i tiri vengono respinti o neutralizzati dal muro neroverde.
Di positivo resta la grande prova di Tsadjout che oltre a segnare si sacrifica per la squadra e quella di Saro, portiere classe 2000, fondamentale con un intervento tutto istinto sul colpo di testa di Favilli e decisivo anche nella ripresa in uscita bassa su Luperini.