Sos Coronavirus
Crema (Cremona), 18 aprile 2020 - Morti e positivi, rispetto alla popolazione. Percentuali da brivido, tra le più alte del mondo. Nella provincia di Cremona dall’inizio ufficiale dell’epidemia, 21 febbraio, abbiamo contato 880 decessi. Facendo le debite proporzioni, in provincia di Cremona ci sono 360.440 abitanti per cui possiamo contare un decesso ogni 410 residenti. Andiamo oltre. Si contano 5.313 positivi, numero che comprende anche morti e guariti. Possiamo dire che una persona su 68 si ammala e se ti ammali hai il 16.5 % di possibilità di non riuscire a farcela. Se paragoniamo questi dati alla Lombardia, scopriamo che le percentuali di possibilità di ammalarsi e non farcela sono ben più alte. In Lombardia, infatti, solo l’1.5 della popolazione si contagia e di questi il 13.5% muore.
Numeri simili per la provincia di Lodi. Qui i morti sono stati 561 e la provincia conta 229.413 abitanti. La possibilità di morire di coronavirus è una ogni 409 abitanti, mentre si ammala una persona su 87. I positivi sono 2678 e il 21% non ce la fa. Per quanto riguarda la provincia pavese, i decessi sono stati 798, il che significa che su 548.722 abitanti, uno su 688 muore a causa del coronavirus e che uno su 162 viene contagiato, per un totale di 3448 pavesi. Infine, se ti ammali, il 23% non ce la fa. Per quanto riguarda la statistica di ieri, si ridimensionano i numeri dei nuovi casi a Cremona, dove se ne annoverano solo 40 in più, uno dei numeri più bassi di sempre, per un totale di 5313, mentre l’altro ieri se ne erano registrati 71, dopo i numeri da paura, 450 nuovi casi, fatti registrare a inizio settimana. A Lodi l’aumento giornaliero dei casi positivi è di 52, numero in aumento tra i più alti delle ultime due settimane, visto che l’altro ieri c’erano stati 39 casi in più. Infine, a Pavia si aggiungono 58 nuovi casi, per un totale di 3448. In questa provincia è in atto una leggera ma costante diminuzione dei nuovi casi, a significare che il virus morde di meno, ma che comunque, visti i decessi, è sempre molto pericoloso.