Cremona, signora 103 anni ritrova buoni postali del 1937

Scoperti insieme alla foto che ritrae la signora insieme alla sorella gemella

Le poste

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Cremona, 1 novembre 2016 - Due inaspettati ritrovamenti sono alla base della storia di una signora di 103 anni, originaria di Messina ma residente con la nipote a Cremona. La vicenda è riferita dai legali della famiglia. Stando a quanto riferito dai legali, nel mese di luglio 2016  la nipote dell'anziana signora ha ritrovato due oggetti molto importanti per la nonna : la prima (e forse più preziosa ) l’unica foto con la sorella gemella scomparsa tempo fa, l’altra due buoni postali del 1937, intestati al fratello anche lui defunto, celibe e senza figli, del valore nominale di lire 500.

"Quando la nipote dell’anziana signora si è recata allo sportello delle Poste italiane per chiedere il rimborso - riferiscono i legali in una nota - le è stato detto che i buoni erano andati in prescrizione. La donna, con l’ausilio della nipote, ha deciso di agire legalmente per la riscossione. Abbiamo proceduto  alla stima contabile del titolo, e con il favore degli interessi legali, della rivalutazione e della capitalizzazione, si è raggiunta una cifra, dalla data di emissione alla data di diffida di 27.530,00 euro - spiegano i legali - Somma che dovrà essere rimborsata da Poste italiane entro 60 giorni dalla diffida. Per quanto concerne la problematica della prescrizione, i titoli in questione non sono affatto prescritti. Infatti al termine “naturale” di trenta anni stabilito per il rimborso, vanno aggiunti i dieci anni di prescrizione ordinaria. I dieci anni, inoltre, non decorrono immediatamente dal giorno successivo alla scadenza del trentesimo anno ma da quando il titolare è in grado di far valere il proprio diritto.  A seguito della diffida inoltrata via p.e.c, entro 60 giorni decorrenti dalla data del 14 ottobre 2016, la donna verrà finalmente rimborsata di quello che il fratello aveva messo da parte"