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Le uccidono gatto e cane col veleno: caccia al folle

Chieve, la padrona è distrutta: «Erano la mia vita» di Pier Giorgio Ruggeri

DOLORE E RABBIA Francesca Franzoni 36 anni stringe tra le braccia il suo Skinner Ora il suo cucciolo le è stato strappato via insieme all’amico felino Porsche Ora la giovane chiede giustizia per i suoi animali

Chieve (Cremona), 8 settembre 2015 -  «Ringrazio sindaco e vicesindaco per la solidarietà. Adesso aspetto che il responsabile venga preso e condannato». Sono le sentite e commosse parole di Francesca Franzoni, 36enne di Chieve che la scorsa settimana ha visto morire il suo gatto Porsche e il suo cane Skinner a causa di polpette avvelenate che qualcuno ha buttato lungo la via e nel suo cortile. La ragazza sabato ha ricevuto la visita del sindaco di Chieve, Davide Bettinelli e del vice Margherita Brambilla, che le hanno ribadito che si sta facendo di tutto per arrivare al responsabile.

«Porsche, il mio gatto di sei anni, mi è morto tra le braccia – ricorda la ragazza con le lacrime agli occhi – e non è giusto perché non ha mai disturbato, non usciva dal cortile di casa se non raramente. È stato uno strazio. Anche Skinner, il cagnolino che avevo adottato l’autunno scorso dal canile, ha subìto la stessa sorte. Ha lottato per un giorno ma non ce l’ha fatta. Adesso la casa è vuota senza loro». Piange Francesca, ma spera che il colpevole sia preso. Le indagini sono nelle mani dei carabinieri di Bagnolo, che pare abbiano trovato elementi utili. L’avvelenatore è senz’altro una persona del paese, anche perché da qualche anno si verificano questi episodi, circoscritti in una piccola zona di Chieve. Dalle prime indiscrezioni sembra che la persona in questione non abbia scrupoli e quando qualche animale «lo disturba» passa all’azione, spargendo polpette avvelenate. «Questa persona non ha coscienza perché le polpette potrebbero essere toccate anche dai bambini. Va senz’altro fermato».

Intanto, in mezzo a tanto dolore, l’associazione Arischiogatti ha pensato di dare una mano a Francesca. La ragazza è stata accompagnata al canile di Vaiano dove un altro cucciolo è riuscito a restituirle un po’ di pace. Oggi questo quattrozampe le sarà consegnato perché lei possa trovare una nuova compagnia. Nel suo cuore resterà sempre Skinner, ma anche questo batuffolo saprà conquistarsi il suo spazio. Per quanto riguarda il gatto, invece, ci vorrà del tempo. Intanto, caccia aperta all’avvelenatore.