Covid: "Senza strategia di mantenimento la terza ondata è scontata"

Il direttore delle Malattie Infettive del Sacco Massimo Galli: "Basta preoccuparsi solo delle prossime feste"

Il professore Massimo Galli del Sacco

Il professore Massimo Galli del Sacco

Milano, 20 novembre 2020 - In Lombardia gli occhi sono puntati sui dati dell'emergenza Covid-19 che, nuovamente, ha colpito duramente il territorio. Dagli ospedali arrivano i primi segnali incoraggianti, con un lieve calo dei ricoveri nella giornata di ieri. Ma la situazione è ancora grave, con le terapie intensive in crescita e un alto numero di decessi giornalieri. A preoccupare però non è solo il presente, ma anche la gestione del post-seconda ondata. "Ci si preoccupa delle prossime feste, ma ora abbiamo il dovere di analizzare cosa succederà a Pasqua se questa seconda ondata non verrà soppressa come si deve" ha detto Massimo Galli, direttore delle Malattie Infettive dell'Ospedale Luigi Sacco di  Milano. Per Galli il nodo cruciale è legato non solo alla necessità di fermare l'emergenza ma anche alla capacità di gestire la prossima fase: "Altrimenti è come fare le diete molto concentrate e poi ci si arrabbia se dopo si ingrassa un chilo alla settimana. O si riesce a trovare un mantenimento, almeno fino a quando non arriverà il vaccino, o la terza ondata è scontata".