Montagna, dieci rifugi lombardi da non perdere

Consigli per un weekend sui sentieri per godersi i colori e le atmosfere dell'autunno

Il rifugio Gianetti

Il rifugio Gianetti

Le vacanze estive ti sembrano già un pallido ricordo? Hai bisogno di rigenerarti dopo un mese di settembre pieno di impegni? E' giunto il momento di concedersi un weekend di relax sui sentieri. Così abbiamo pensato di offrirvi una carrellata tra alcuni dei più bei rifugi delle montagne lombarde. Non si tratta in alcun modo di una classifica perché la bellezza della natura non può avere una graduatoria. E poi soprattutto perché ognuno di noi ha un luogo preferito, una mèta prediletta. Vuoi perché da quel rifugio si può godere di una vista impagabile oppure perché si cucina un piatto che altrove non si trova.

L'obiettivo è semplicemente quello di offrirvi dieci itinerari. Alcuni sono raggiungibili sentieri facili e adatti un po' per tutti, altri invece comportano invece un'escursione più impegnativa magari di parecchie ore nel quale è giocoforza necessario prevedere un pernotto nel rifugio stesso. In questo senso è sempre consigliabile verificare orari, disponibilità e aperture perché, soprattutto per le strutture che si trovano in quota, spesso chiudono alla fine del mese di settembre proprio a causa del precipitare delle temperature e dell'arrivo della neve.

1. Il rifugio Gianetti è situato il alta val Porcelizzo a quota 2534 metri è raggiungibile solo a piedi percorrendo il sentiero con partenza dai bagni del masino in 3 ore 30 con passo normale inoltre si pùò raggiungere il rifugio da rifugi Omio o Brasca o Allievi situati sul sentiero Roma di cui il rifugio Gianetti è tappa. Per gli alpinisti più esperti diventa anche base di importanti ascensioni sul Pizzo Badile e Pizzo Cengalo.

2. Il rifugio Marinelli Bombardieri si trova nel comune di Lanzada, in Valmalenco, a quota 2.813 metri lungo la via nomale italiana al gruppo del Pizzo Bernina (4.049 m). Bellissima capanna densa di storia e di alpinismo, di proprietà del CAI Sezione Valtellinese è raggiungibile da Campo Moro in tre ore mentre da Campo Franscia in 4 e 30. Che pensiate di salire al Bernina, al pizzo Roseg, al pizzo Palù o alle Belleviste, che camminiate per l’Alta Via della Valmalenco o lungo il Sentiero Italia, 

3. Il rifugio Brioschi si trova a quota m. 2403 sulla cima della Grigna settentrionale, in provincia di Lecco. Per raggiungere la struttura si compoie un dislivello di 1570 metri e un'escursione di 3h e 30'. 

4. Il Rifugio Rosalba è posto posto a 1730 metri cresta Segantini sulla Grigna meridionale, meglio conosciuta come Grignetta. Viene raggiunto partendo dai Piani Resinelli, località sopra la città di Lecco, con la possibilità di seguire due sentieri: la Via delle Foppe (segnavia 9 – poco più di 2h), e a “Direttissima” (segnavia 8 e 8/a, circa 3h), molto più impegnativa e selvaggia, passando per il Rifugio Carlo Porta.

5. Il rifugio Azzoni che si trova sulla vetta del Resegone (1860 metri), montagna simbolo della città di Lecco, in una posizione dalla quale si può ammirare un panorama mozzafiato che spazia dal Monte Rosa all’Adamello, dall’Oberland Bernese agli Appennini. Il rifugio è raggiungibile dal piazzale della funivia dei Piani d'Erna in circa 4 ore attraverso un sentiero medio impegnativo.

6. Nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio, a 2877 mt, fra le vette del gruppo dell’Ortles-Cevedale (Bormio, Alta Valtellina) il Rifugio Quinto Alpini è situato su uno sperone di roccia e offre un ambiente familiare  con cucina valtellinese e camere da 6 a 12 posti con soffici piumoni per una notte magica. 

7. Il rifugio Fratelli Calvi si trova a 2020 metri di quota in una magnifica conca circondata da bellissimi laghetti alpini, in val Brembana, nella Bergamasca. E' raggiungibile da Carona in 2 ho e 30 (784 metri di dislivello). Dalla terrazza del rifugio si possono ammirare il Pizzo del Diavolo, il Diavolino, il Pizzo Poris, il Grabiasca,il Madonnino e il Cabianca. 

8. La Capanna Mara si trova nel triangolo lariano ed è situato a 1125 metri sopra l’Alpe del Vicerè (tra Erba e Lecco) tra i Monti Bolettone e Palanzone. Una passeggiata adatta a tutti poco faticosa di meno di un'ora e veramente piacevole tra pini, faggi e betulle.

9. Dal Rifugio Menaggio, 1400 metri alle falde del Monte Grona (provincia di Como), offre uno scorcio impagabile su tutto il versante occidentale del Lario e offre lunghissime dorsali erbose che si affacciano su panorami suggestivi in ogni stagione, queste zone meno frequentate rispetto ad altri itinerari. Il sentiero è facile e adatto per tutti.

10. Il rifugio Pizzini (2.706 metri di quota) si trova in provincia di Sondriol sorge alla testata della Valle Cedèc su uno sperone erboso in uno splendido circo glaciale racchiuso a Nord dalla mole del Gran Zebrù, a Est dal Ghiacciaio del Cevedale ed a Ovest verso l’elegante piramide del Pizzo Tresero. Il punto di partenza per l'ascensione è Santa Caterina Valfurva, si prosegue per una strada privata fino ad un parcheggio a pagamento. Quindi il sentiero facile percorribile in un'ora e 30-due ore.